Roma – “Il mercato del lavoro italiano è un gigante dai piedi d’argilla, se non si interviene subito dalle fondamenta il futuro non sarà facile. L’ISTAT ha sottolineato come anche questo mese l’aumento degli occupati rispetto al 2021 sia considerevole, più di 670.000 individui, ma al contempo come la metà degli assunti sia a tempo determinato. Trovo allarmante che la stima di questi lavoratori superi i 3 milioni 150 mila, un valore mai raggiunto dal 1977, ma erano gli anni di Piombo, era un’altra Italia. Non possiamo costruire il nostro futuro su precarietà selvaggia e salari bassi: gli imprenditori e le aziende italiane hanno una responsabilità sociale e devono aumentare gli sforzi per invertire questo trend negativo. Da troppo tempo i lavoratori e la società civile vedono le proprie aspettative frustrate dalle associazioni datoriali che, invece di assumersi le proprie responsabilità aumentando i salari, fanno scaricabarile puntando il dito solo sulla politica.” E’ quanto afferma la Sen. Rossella Accoto, Sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali.