Napoli – L’Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana dà mandato al Segretario Nazionale e alla Segreteria di verificare la possibilità di stringere un accordo con il Partito Democratico sui collegi uninominali, tale da contrastare con la massima efficacia possibile la forza elettorale della coalizione di destra e di lavorare perché tale accordo sia esteso anche al M5S, e porti alla candidatura di importanti personalità del mondo del lavoro, della cultura, dell’associazionismo e dei movimenti democratici, progressisti ed ecologisti”. L’Assemblea conferma “l’alleanza con Europa Verde-Verdi e di concludere con la massima celerità i passaggi necessari a trasformarla in una lista elettorale comune” e dà mandato a Fratoianni “di garantire in questo contesto alla lista e al nostro Partito totale autonomia in termini di programma, lista e prospettiva politica”. Il dispositivo è stato approvato con il 61% di voti favorevoli, il 5% di astensioni. Un dispositivo alternativo ha raggiunto il 31,8%.
Un cinguettio strozzato in gola. Un tweet muto. Così Carlo Calenda rilancia il titolo di agenzia in cui Sinistra Italiana apre all’accordo col Pd, ma rilancia anche sul dialogo coi Cinque Stelle. Il leader di Azione sembra voler dire: “Come volevasi dimostrare”.
Ora la palla è nel campo di Enrico Letta, che alle 15 incontrerà Fratoianni e Bonelli. Sta al segretario dem rispondere al leader della Sinistra sui rapporti coi Cinque Stelle.