Roma – Prima seduta alla Camera e al Senato per la XIX legislatura. Oggi partono le votazioni per eleggere i presidenti dei due rami del Parlamento. Convocazione fissata alle ore 10 per i deputati, alle ore 10.30 per i senatori.
“È importante capire l’esito del voto al Senato. Poi qui alla Camera va di conseguenza”, dice Giancarlo Giorgetti a Montecitorio, rispondendo a chi gli chiede se sarà Riccardo Molinari il candidato del centrodestra alla presidenza della Camera.
Nella prima votazione per l’elezione del nuovo presidente della Camera non è stata raggiunta la maggioranza dei due terzi dei componenti di Montecitorio. La quasi totalità dei deputati ha votato scheda bianca, come da indicazione dei diversi gruppi parlamentari. Nelle prossime due votazioni, alle 14 e poi alle 17, è richiesta la maggioranza dei due terzi dei voti computando tra i voti anche le schede bianche. Dopo il terzo scrutinio sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei voti.
Silvio Berlusconi, e con lui Anna Maria Bernini che viene appena dopo nell’ordine alfabetico, non ha risposto alla prima chiama in corso al Senato per l’elezione del presidente.
Nell’Aula del Senato è iniziata la prima chiama, in ordine alfabetico, per l’elezione del presidente.
Al via prima chiama per appello nominale dei deputati per l’elezione del nuovo presidente della Camera. Oggi sono previste complessivamente tre votazioni. Una appena iniziata, la seconda alle 14 e la terza alle 17. L’eventuale quarto scrutinio è previsto nella giornata di domani.
A Montecitorio, per stabilire chi succederà a Roberto Fico nei primi due voti è richiesta la maggioranza dei due terzi dei deputati, nella terza invece la maggioranza dei due terzi dei voti contando anche le schede bianche. Dal quarto scrutinio in poi, basta la maggioranza assoluta (201). Si vota a scrutinio segreto.
Più semplice la situazione a Palazzo Madama: sin dal primo scrutinio, basta la maggioranza assoluta dei componenti (104 voti) per procedere all’elezione del successore di Elisabetta Casellati. Si vota a scrutinio segreto.