Fano (PU) -“Vinta una battaglia storica della Lega grazie al cambio di passo messo in campo dalla giunta regionale di centrodestra. Il 2° casello a Fenile è strategico per la viabilità del territorio. Persi tanti anni a causa delle divisioni del PD e delle indecisioni del Sindaco Seri. Ora la maggioranza fanese la smetta di discutere a vuoto: piuttosto si scusi con la città per il tempo buttato via”.
Il segretario comunale della Lega di Fano Alessandro Brandoni e il consigliere regionale della Lega Luca Serfilippi commentano soddisfatti la notizia che, dopo 10 anni di stop, il progetto per la realizzazione del 2° casello di Fano a Fenile vedrà la luce e che Aspi (Società Autostrade), su richiesta della Regione, si è impegnata a consegnare l’opera nel 2025 .
“Come Lega – sottolinea il consigliere Luca Serfilippi – abbiamo sempre considerato strategica la realizzazione del casello Nord a Fenile di Fano per migliorare la viabilità del territorio e abbattere l’impatto del traffico di media-lunga percorrenza sulle strade urbane delle due città e sulla statale adriatica. In questi anni come consigliere ho più volte sollecitato Comune e Regione presentando mozioni ed interrogazioni con cui chiedevo di sbloccare quest’opera. Il risultato ottenuto è un traguardo straordinario e testimonia il netto cambio di passo della giunta di centrodestra rispetto al passato, dimostrando che differenza c’è tra chi ascolta le esigenze dei cittadini e chi, invece, le segreterie di partito. L’azione regionale ha messo una pezza al lassismo del Comune di Fano che, su questo progetto, come su tanti altri, ha dimostrato l’inconcludenza più assoluta”.
“Questi nove anni – incalza il segretario leghista Alessandro Brandoni – trascorsi tra le divisioni interne del PD e l’assenza di decisione del sindaco Seri, hanno provocato un totale immobilismo per la città di Fano. A questa Giunta manca una visione strategica. Anziché assecondare gli interessi del PD per la nuova strada di Gimarra si potevano spendere i 20 milioni per realizzare quello che avevano scritto nel programma di mandato: collegare interquartieri e complanare al casellino del Fenile. Ora è necessario rivedere l’intera strategia infrastrutturale visto che il 2° casello di Fenile nascerà senza una strada adeguata di collegamento”.
“Ora – concludono Brandoni e Serfilippi- la Giunta fanese non perda ulteriore tempo e si attivi non solo per facilitare il buon esito della progettazione e della realizzazione dell’opera, ma anche per far si che la stessa sia collegata con le principali strade cittadine dando una svolta alla viabilità della nostra città e una prospettiva per la crescita e lo sviluppo del territorio”.