Firenze – Ritardi su ritardi, anche fino a cinque ore, dal Nord al Sud. L’incidente che si è verificato in provincia di Firenze durante la notte ha portato una giornata di passione per i pendolari e i viaggiatori dell’Alta velocità in tutta Italia. Cosa è successo? Un treno merci ha deragliato fra Sesto Fiorentino e Firenze Castello (non ci sono stati feriti) e alle 2.20 la circolazione è stata interrotta, da Firenze a Bologna, come ha fatto sapere Rfi. Nell’incidente, infatti, l’infrastruttura ha riportato danni importanti e si è cominciato a lavorare per rimuovere il convoglio deragliato.
Interrotta, oltre alla Milano-Roma, anche la Venezia-Roma e la linea regionale Firenze-Prato-Viareggio. In direzione nord, fa sapere ancora Rfi, sono stati garantiti alcuni collegamenti veloci fino a Firenze e in direzione sud fino a Bologna. La conseguenza è inevitabile: più di 50 treni sono stati cancellati e i ritardi si stanno accumulando con punte di 5 ore.
La circolazione sull’Alta Velocità Firenze- Bologna è ripartiTA gradualmente alle 12. L’intervento dei tecnici di Rfi proseguirà per consentire la piena operatività delle linee interessate nelle prossime ore.
Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini sta seguendo con la massima attenzione la vicenda, anche per evitare che in futuro ricapitino situazioni simili. Nel nodo di Firenze c’è un problema legato alla presenza di binari normali vicini a quelli dell’alta velocità, situazione che verrà risolta da un sottopasso i cui lavori partiranno a maggio. Così una nota del Mit.
“Massima solidarietà ai tanti pendolari costretti a non viaggiare in treno. Quello che è accaduto dimostra ancora una volta che il passante sotterraneo dell’alta velocità a Firenze è sempre più necessario. Avrebbe garantito due percorsi alternativi permettendo in ogni caso il collegamento nord-sud dei treni ad alta velocità. Bisogna procedere in fretta per porre fine a questa situazione”. A dirlo, su Facebook, è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che così chiosa il caos sulla circolazione ferroviaria causato dal deragliamento di un treno merci in prossimità di Firenze Castello.
“Intanto- aggiunge- ho appena parlato con l’ad di Rfi per monitorare lo stato di avanzamento della rimozione del carro, massimo impegno per riprendere al più presto la circolazione”.