Fossombrone (PU) – Il grande ciclismo nelle Marche sta per arrivare. Sabato 13 maggio con i suoi 207 km va in scena l’ottava tappa del Giro d’Italia 2023 Terni – Fossombrone. Una delle frazioni più lunghe e più impegnative del giro che ci viene presentata dal referente RCS e responsabile organizzativo della tappa Alighiero Omicioli.
Il Giro d’Italia di nuovo nelle Marche. Perché Fossombrone?
Il giro coniuga due aspetti fondamentali e altresì importanti come quello degli spazi e quello di far bene le cose. Fossombrone ha questi requisiti. Ho trovato un’amministrazione molto ben preparata, collaborativa, all’altezza di un evento a livello nazionale nonché mondiale. Dal sindaco Massimo Berloni, con il quale ho subito ben collaborato, ho ricevuto una disponibilità a 360° ed insieme abbiamo creato una macchina organizzativa efficiente e collaborativa. Ecco perché Fossombrone.
Un importante appuntamento sportivo nazionale di questa portata cosa dà al nostro territorio e cosa il nostro territorio dà al Giro d’Italia?
Il Giro d’Italia è il Giro d’Italia. Un evento italiano paragonato per la sua diffusione nazionale al Festival di Sanremo come termini comunicativi e di conseguenza è un evento che si può racchiudere in due contenitori. Uno sportivo, dove gareggiano i migliori interlocutori di qualità ciclistiche sulla piazza e dall’altra parte un evento di straordinaria comunicazione. Diretta integrale della Rai, una condivisione con 208 paesi, una serie di speciali e tutto questo lascia dire che cos’è il Giro d’Italia.
Terni – Fossombrone 207 Km. è considerata una delle tappe più belle e più dure del giro. Ci illustri il percorso?
È una tappa molto “nervosa”. Inserendo i Cappuccini per ben due volte, i monti delle Cesane, uno strappo a Montefelcino, abbiamo cercato di fare in modo che la tappa diventi molto interessante. Una tappa dove s’incontrano strappi e salite non lunghe ma molto dure che superano anche il 20% di dislivello.
Per tutto l’aspetto organizzativo cosa comporta una manifestazione di questa entità?
L’impegno nell’organizzazione è molto elevato ma devo dire che la città di Fossombrone sta rispondendo alla grande. Con l’amministrazione e i tanti volontari ci stiamo vedendo da mesi per preparare tutto con grande attenzione. Mi sento di dire, che siamo pronti.
Con la sua consolidata esperienza a grandi eventi legati al ciclismo, cosa si aspetta da questo nuovo appuntamento? Cosa la preoccupa e cosa la soddisfa di più?
Mi aspetto una grande partecipazione. Essendo riusciti ad ottenere una giornata così importante come il sabato, credo che abbiamo maggior opportunità di coinvolgere davvero tanto pubblico.
di Giuseppe Frassinelli