Fano (PU) -Sabato mattina, Fratelli d’Italia Fano ha inaugurato la sede di Via Alavolini, dedicata ed intitolata a Norma Cossetto, “giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lunga lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio” (Motivazione della medaglia d’oro al merito 2005). L’inaugurazione si è aperta, prima del taglio del nastro, con la lettura da parte dell’attrice Flora Giammarioli, della testimonianza molto commovente e toccante, della sorella di Norma, tratto dal libro Foibe Rosse di Frediano Sessi. Sono intervenuti, con parole di stima e riconoscenza per il lavoro svolto, l’ On. Lucia Albano, sottosegretario all’Economia e alle Finanze, l’On. Emanuele Prisco, sottosegretario dell’Interno e la Senatrice nonché Coordinatrice Regionale, Elena Leonardi.
Erano invece presenti, l’On. Antonio Baldelli, il Consigliere regionale Nicola Baiocchi e il Coordinatore Provinciale Giorgio Mochi, che hanno portato il loro prezioso contributo e sostegno a tutto il circolo di Fratelli d’Italia Fano. Tanti i circoli presenti, con i coordinatori e i consiglieri comunali. Tanti i militanti, che si spendono quotidianamente per Fratelli d’Italia, riconoscendosi nei suoi principi e valori.
La coordinatrice Loretta Manocchi, ha evidenziato che la sede rappresenta un luogo in cui incontrarsi, confrontarsi anche con i cittadini in vista delle prossime amministrative 2024. Un luogo in cui venga formata la nuova classe dirigente capace e competente che possa rappresentare una valida alternativa per governare la città di Fano. In particolare, il sociale deve tornate ad essere un settore di eccellenza, basta TASSE sui disabili, ritenendo inaccettabile che il csx acceleri sulla nuova società ASP solo per dare incarichi. Aset è una società modello, ma priva di strategia, Seri è rimasto solo e isolato dal sindaco di Pesaro Ricci che ritiene di dare tutti i servizi a Marche Multiservizi, e Fratelli d’Italia Fano non accetterà mai questa imposizione. Sul PRG, si ritiene che non si adotti un piano senza il coinvolgimento della città e delle categorie. Un piano inutile che potenzialmente potrebbe fare saltare le casse Comunali per i mancati introiti degli oneri e dell’IMU. È indispensabile una nuova programmazione della manutenzione e decoro degna della terza città delle Marche, la situazione nelle zone turistiche così come in quelle produttive e nella viabilità delle frazioni è vergognosa e impraticabile. Il progetto assurdo dell’interquartieri che vedrebbe distrutte le colline di Gimarra e del Carmine verrà bloccato, ci sono alternative per la viabilità di attraversamento tra Fano e Pesaro che si intendono portare avanti. Sul turismo abbiamo si è assistito solamente ad incarichi per migliaia di euro, anziché investire queste risorse per le infrastrutture che mancano e sono fondamentali per il rilancio del nostro territorio. Sul PNRR, ci si chiede che fine hanno fatto i 26.3 milioni di euro in n. 19 progetti assegnati a Fano? Sarebbe utile conoscere la loro destinazione e se il Comune ha fatto i progetti per intercettarli. Fratelli d’Italia Fano ritiene che lo sviluppo economico si crei liberando le imprese dalla burocrazia, ad esempio, con una nuova strategia per le aeree produttive commerciali e turistiche, portando imprese ad investire sul nostro territorio. Questi alcuni dei temi che verranno approfonditi, tutti i lunedì sera dalle ore 20.30, a partire da lunedì 29 maggio, nella sede che rimarrà aperta agli iscritti e ai cittadini che vorranno confrontarsi, discutere e promuovere il dibattito sulle questioni che riguardano Fano e condividere assieme al circolo i progetti per il futuro della città.