Fano (PU) – Per Lega Fano la città non ha sviluppo ed è ferma al palo. La minoranza tuona ancora contro l’amministrazione Seri.
“Come se non bastasse – spiega il segretario Alessandro Brandoni – il caso di Centinarola dove le divisioni e le indecisioni di questa maggioranza hanno portato ad un nulla di fatto ed infine ad un danno per tutti: cittadini, investitore privato, e amministrazione, ora la storia pare ripetersi nel quartiere Flaminio. Da un lato c’è il privato pronto ad investire e recuperare le strutture esistenti fatiscenti ex San Martino, ruderi che sicuramente non contribuiscono all’immagine del quartiere, finendo così anche per snellire anche la viabilità compromessa di via Togliatti, dall’altro l’amministrazione che chiede ed ottiene le compensazioni che danno al pubblico nuovi spazi funzionali a diverse esigenze”.
“Dopo la lunga interlocuzione – evidenzia Brandoni – che è sfociata in un progetto condiviso, l’amministrazione ha fatto calare il silenzio su questo progetto, portando Cia Conad a dover ricorre alla stampa per cercare di avere una risposta. Usando un po’ d’immaginazione non ci pare così azzardato ipotizzare che anche in questo caso la maggioranza abbia visioni contrapposte e preferisca non arrivare all’ennesimo scontro, gettando la palla oltre l’orizzonte delle elezioni amministrative del 2024, ma evitando così ancora una volta di decidere e quindi amministrare, parola che sembra esclusa dal lessico di questa giunta, lasciando per l’ennesima volta al palo lo sviluppo della città”.