Colli al Metauro (PU) – “La Panchina Gialla” di Helpis Onlus – titolare del progetto – è il simbolo ufficiale della lotta contro il bullismo e cyberbullismo, si tratta di un progetto a carattere nazionale, promosso dall’Associazione Helpis con il patrocinio del Ministero dell’Interno e di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Tale progetto prevede il coinvolgimento dei Comuni e, soprattutto, degli Istituti Scolastici: gli alunni, infatti, sono i protagonisti attivi del recupero o della costruzione ex novo con materiali di scarto di una panchina che viene colorata di giallo grazie al kit messo a disposizione da Helpis. Ogni panchina è poi “certificata”, tramite un numero di serie, e geolocalizzata per essere inserita nella mappatura disponibile sul sito dell’associazione. L’obiettivo è lanciare un messaggio di rispetto e cura per l’ambiente e, contemporaneamente, sensibilizzare sul tema del bullismo e cyberbullismo.
Nello specifico, a Colli al Metauro è stata coinvolta la Scuola Primaria “B. Lugli” che ha partecipato con le classi 4^A e 4^B a tale realizzazione dando luogo ad un progetto di didattica laboratoriale, finalizzato allo sviluppo della socialità, del senso di appartenenza, rispetto e cura dell’ambiente. Alla cerimonia di inaugurazione della Panchina Gialla n. 98, erano presenti, oltre agli alunni ed alle insegnanti che hanno realizzato il progetto, in particolare l’insegnante Monica Subissati, il Questore di Pesaro e Urbino Francesca Montereali, il Sindaco Pietro Briganti, il Vicesindaco Annachiara Mascarucci, l’Amministrazione Comunale, il Maresciallo dei Carabinieri Antonello Pannaccio, il Comandante della Polizia Locale Paolo Boiani e il Dirigente scolastico Davide Alpi.
“Come Amministrazione abbiamo deciso di aderire al progetto Panchina Gialla – dichiara il Sindaco – perché sosteniamo l’importanza delle azioni di sensibilizzazione relative alle tematiche dei diritti. La Panchina Gialla, simbolo di aggregazione, ha l’obiettivo di prevenire gli atti di bullismo, tutelare i diritti e la dignità dei minori dalla prepotenza e dalla violenza fisica, verbale e psicologica da parte di ragazzi arroganti e talvolta violenti.
Aggiunge il Vicesindaco, Annachiara Mascarucci: “Il lavoro di predisposizione della panchina è stato curato dalle classi quarta A e B della primaria che, con i docenti, hanno affrontato la tematica del bullismo e del cyberbullismo all’interno di un percorso scolastico di educazione civica. Si è trattato quindi di inserire all’interno del progetto già in essere questa ulteriore iniziativa, che ha dato ancora più significato al lavoro dei ragazzi e delle ragazze su questo tema. La Panchina Gialla sarà sempre lì, in mezzo ai bambini, in mezzo alla gente, per tenere alta l’attenzione sul problema di tali fenomeni molto diffusi e spesso sottovalutati”.