

Fano (PU) – “A Chiaruccia non arriverà alcuna fonderia né alcun impianto di natura analoga”. Lo chiarisce l’Amministrazione Comunale di Fano intervenendo per sgombrare il campo da inesattezze circolate recentemente in merito al progetto del nuovo Polo Logistico.
Negli ultimi giorni, infatti, sono state diffuse informazioni imprecise che rischiano di creare inutile allarmismo nella popolazione. L’Amministrazione ribadisce con fermezza che a Chiaruccia non nasceranno fonderie né impianti simili, classificati come industrie insalubri di prima classe secondo il Decreto Ministeriale del 5 settembre 1994. Inoltre, il Piano Regolatore vigente impedisce esplicitamente l’ubicazione di tali attività. Chi sostiene il contrario lo fa evidentemente in malafede.
L’Amministrazione precisa quindi che l’area dell’ex zuccherificio è considerata strategica e fondamentale per la comunità fanese. Per questo motivo, l’obiettivo è destinarla a uso pubblico, realizzando strutture e servizi che i cittadini attendono da tempo. È stata pertanto avanzata una richiesta ai privati proprietari dell’area per valutarne la cessione al Comune, riscontrando una disponibilità a considerare tale ipotesi tramite una permuta con un’area comunale situata proprio a Chiaruccia, sebbene esistano trattative in corso per la realizzazione di un centro logistico.
È opportuno rimarcare che l’attuale Amministrazione sottolinea sta cercando di rimediare a un errore commesso dalla precedente giunta, motivo per cui è stato avviato questo percorso. Tuttavia, al momento nulla è ancora stato definito, poiché si è in attesa della stima ufficiale dell’Agenzia delle Entrate necessaria per stabilire il valore delle due aree coinvolte.
Non appena saranno disponibili questi dati, l’Amministrazione incontrerà il comitato di Chiaruccia per confrontarsi con la massima trasparenza e collaborazione.