Pesaro – Lo spettacolo di luci a disegnare il passato (rette che ripercorrono le linee della struttura) e il futuro della città (colori e curve “verso” l’anno da Capitale italiana della cultura), hanno inaugurato oggi, con un suggestivo videomapping dedicato a Pesaro 2024, la rinnovata piazza del Popolo, restituita a pesaresi e turisti dopo i lavori di manutenzione straordinaria previsti dall’Amministrazione comunale.
«La piazza rappresenta la storia e il cuore della città – ha detto il sindaco Matteo Ricci -. È un luogo simbolo delle epoche che abbiamo vissuto, dalla guerra all’emergenza Covid. Ed è uno spazio che farà da palcoscenico al crescendo rossiniano verso la Capitale italiana della cultura. In questa rinnovata piazza vivremo un’occasione storica per Pesaro, quella di diventare per sempre una delle città principali che investe sulla bellezza e sulla cultura. Quello del 2024 sarà un appuntamento importante al quale non possiamo farci trovare impreparati». Un intervento prioritario, «perché lavori strutturali del genere non si facevano danni e la città aveva bisogno di un’agorà che splendesse. È un intervento che dimostra come si possano fare le cose bene, velocemente, contribuendo a rendere la nostra città sempre più bella. Una sfida vinta. Complimenti all’assessore Pozzi, ai tecnici che ci hanno lavorato e un ringraziamento particolare alla ditta Mariotti Costruzioni».
«Un restyling importante – ha spiegato Riccardo Pozzi, assessore al Fare -: 4000mq di piazza rinnovata, 600mila euro di spesa, 10 settimane di lavori ininterrotti. Settimane durante le quali è successo un po’ di tutto, che ci hanno fatto vivere il centro storico in modo diverso e permesso di conoscere meglio il nostro passato: prima con il georadar (analisi svolte in primavera, ndr) poi con i ritrovamenti di alcuni scheletri avvenuti sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Abap, abbiamo potuto scoprire e riscoprire alcuni aspetti della storia della nostra città».
«Subito dopo la conclusione de La 1/2 Notte Bianca dei Bambini, per 10 settimane, sabato e domenica compresi – ha sottolineato l’assessore – la piazza ha accolto le operazioni dei tanti posatori che hanno lavorato incessantemente nel rispetto della storia della città: come indicato nel progetto era previsto il recupero e il reimpiego di tutto il materiale in buono stato della piazza».
«È stato un cantiere dove tutto ha funzionato bene e che ha battuto i tempi previsti dal cronoprogramma» ha precisato Pozzi per poi aggiungere: «I ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito: l’architetto Maurizio Severini (direzione lavori), l’ingegnere Ugo Baiocchi (responsabile del procedimento), i collaboratori del servizio Opere pubbliche del Comune e Mariotti Costruzioni a cui va un ringraziamento vero: non è scontato trovare in una ditta, un impegno e collaborazione così forti».