Fano (PU) – Accessibile, funzionale, a disposizione della comunità. È stato inaugurato questa mattina Il nuovo “Ufficio di Promozione Sociale” (UPS) che si trova nel cuore del centro commerciale di Sant’Orso. Un presidio accessibile, aperto e inclusivo che accoglierà coloro che vogliono richiedere informazioni o assistenza dai servizi sociali. Saranno due le operatici e due le assistenti sociali all’interno dell’ufficio aperto al pubblico lunedì, mercoledì e giovedì mattina (dalle 9 alle 13) e il martedì pomeriggio (dalle 15.30 alle 17.30)
“In questo modo – spiega il sindaco Seri – rappresenteremo le istituzioni. Enfatizzando lo spirito di questo quartiere, rafforziamo il nostro senso di comunità. Sant’Orso è un luogo vivo che ha una grande organizzazione e una ottima integrazione. L’amministrazione vuole essere tra la sua gente. Oggi riscopriamo il valore dell’aggettivo ‘gentile’. Trovandoci in un periodo permeato dall’odio e dal cinismo, noi rispondiamo praticando la gentilezza, che rappresenta la prima forma rispetto verso l’altro. L’Ambito Sociale Territoriale continua la sua missione di inclusione, affinché nella nostra città nessuno rimarrà mai solo”.
L’assessore Tinti enfatizza la funzione sociale che avrà questo presidio: “Da oggi i servizi sociali cambiano passo e, nel vero senso della parola, aprono le porte alla piazza. Infatti, fino a pochi giorni fa il servizio di accoglienza veniva svolto all’interno degli uffici al primo piano dello stabile qua a fianco, mentre da oggi in maniera più accessibile e trasparente, si colloca al centro della piazza di Sant’Orso. Non a caso, durante questa settimana, siamo stati ammessi come Ambito Sociale Territoriale alla rete nazionale ‘Costruttori di Gentilezza’, come testimonia il nuovo logo installato nella parete di questo nuovo punto: “Ambito 6 Gentile”.
All’interno di questo circuito nazionale siamo l’unico Ambito Sociale Territoriale, visto che gli altri sono Comuni e Province. Questo nuovo locale accessibile è un esempio concreto di promozione della gentilezza, con un approccio nuovo nell’accogliere il bisogno e nell’accompagnare percorsi di inclusione sociale. Vogliamo esprimere bene la nostra idea di costruzione dal basso del benessere di comunità”.
Una inaugurazione densa di significato per la dirigente Roberta Galdenzi che ringrazia la “Cooperativa Opera che, attraverso un percorso di co-progettazione, ha immaginato tutto questo. Quello di Fano è il primo nuovo Punto Unico di Accoglienza (PUA) per l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari, poi si realizzerà anche in altri tre comuni dell’Ambito. Se siamo qui oggi, c’è un motivo: a ridosso del Natale volevamo mandare un messaggio in un quartiere che nei mesi scorsi è stato al centro di atti vandalici. Noi non abbiamo paura e, credendo nel potenziale di Sant’Orso, riteniamo che siano stati episodi singoli. Noi lavoreremo affinché queste criticità diventino opportunità, attraverso il coinvolgimento di tutti i protagonisti di questa realtà sociale”.