Terre Roveresche (PU) – Sono aperti, a Terre Roveresche, i termini per presentare le domande di adesione all’Albo 2025 della Cittadinanza Attiva. Un elenco, che caratterizza da alcuni anni il Comune guidato dalla giunta Sebastianelli, di cui fanno parte i residenti che si impegnano a svolgere servizi a favore della collettività: pulizia delle strade, di piazze o immobili pubblici, manutenzione del verde, piccole riparazioni, supporto alle attività di doposcuola dei bambini, apertura e chiusura di musei e di altre strutture municipali. “Tu t’impegni… noi ti dimezziamo le tasse”, è lo slogan coniato dall’Amministrazione per la Cittadinanza Attiva.
Chi fa parte dell’Albo e collabora come volontario nello svolgimento delle mansioni sopra descritte, impegnandosi per almeno 30 ore annuali, avrà infatti una riduzione di circa il 65% della Tarip, la tassa sui rifiuti puntuale, perché gli verrà azzerata sia la “quota fissa”, determinata sui metri quadrati dell’immobile, sia la “quota variabile calcolata” (in base alle persone del nucleo familiare), che insieme rappresentano grosso modo, i due terzi della bolletta. A carico del contribuente rimarrà solo la quota “variabile misurata”, che corrisponde all’importo per l’anidride carbonica prodotta, stabilita in virtù di un algoritmo legato agli svuotamenti dei bidoncini.
Per iscriversi all’Albo della Cittadinanza Attiva è disponibile sul sito istituzionale dell’Ente un apposito modulo di domanda da compilare e recapitare al Comune via mail, a mezzo posta, o mediante consegna all’ufficio protocollo, entro il 28 febbraio prossimo. Nel modulo, al quale va allegata la copia di un documento di identità, il cittadino deve indicare quali attività di volontariato è disponibile a compiere, in quali giornate e fasce orarie.
“Nel 2024 hanno aderito all’Albo oltre 50 persone – evidenziano i componenti dell’esecutivo – e ciò dimostra che l’iniziativa è molto apprezzata dai cittadini, che colgono anche l’opportunità di ottenere un risparmio sulla bolletta dei rifiuti. Al contempo, rappresenta una bella modalità di coinvolgere i residenti nella gestione dei beni pubblici e di accrescere il senso di comunità”.