Urbino – Dare impulso alla campagna vaccinale per consentire una rapida riapertura delle attività produttive, in forte sofferenza anche nel territorio del Montefeltro: questa la priorità indicata da Confartigianato Urbino durante il Comitato Territoriale che si è tenuto alla presenza dei dirigenti dell’Associazione e delle autorità comunali del territorio, con cui è stato fatto il punto sulle questioni riguardanti le aree interne. Presente anche il sindaco di Cagli, Alberto Alessandri.
“Confartigianato ha attivato una campagna esplorativa – ha spiegato il responsabile Confartigianato Urbino Vittorio Peli – proprio per individuare sul territorio interno strutture organizzate che possano, in una logica di complementarietà con il sistema ospedaliero pubblico, essere punto di riferimento e di supporto a imprese e cittadini per le prenotazioni e somministrazioni dei vaccini. E’ fondamentale andare più veloci, perché le riaperture in sicurezza delle imprese sono legate a doppio filo alla campagna vaccinale”.
“Anche per il 2021, come chiesto e ottenuto da Confartigianato nel 2020, occorre prevedere misure di sostegno importanti, come la riduzione di Tari e Tosap – rimarca Peli – e trovare al contempo soluzioni per calmierare gli affitti o aiutare le imprese a far fronte a costi di gestione di varia natura, come il pagamento delle bollette”. Tra le ulteriori richieste formulate da Confartigianato e condivise con l’amministrazione di Cagli, così come con quelle degli altri comuni interni, “occorre – prosegue il responsabile Confartigianato Urbino – una maggiore attenzione alle imprese locali”.
Nel corso del Comitato Territoriale sono stati affrontati anche i temi dell’abusivismo del comparto Benessere, fenomeno che l’Associazione continua a contrastare fortemente anche nelle aree interne, e la questione dello spopolamento demografico, che riguarda in maniera diffusa i comuni dell’entroterra, con una consistente perdita di imprese e una forte flessione delle nuove aperture.
“A tal proposito – ha ricordato Peli – Confartigianato ha realizzato il progetto ‘Fare Impresa’ che, con l’appoggio delle amministrazioni locali, ha lo scopo di gettare le basi, fornire strumenti e conoscenze per la creazione ed avvio di nuove attività anche nei centri interni della provincia di PU ed evitare, così, lo spopolamento”.
Di grande importanza anche l’iniziativa della Scuola per Imprenditori, appena lanciata e giunta alla XVI° edizione, un’opportunità che Confartigianato offre gratuitamente per alimentare il circuito delle competenze, grazie alle quali le nostre imprese possono resistere alla crisi attuale e rinnovarsi. Si è parlato anche di ripartenza: “Stiamo collaborando con i comuni delle aree interne su progetti e attività di promozione turistica del territorio per l’arrivo della stagione estiva – ha concluso Peli – che prevedono l’implementazione dei tracciati ciclo turistici, ad esempio, con il coinvolgimento non solo delle imprese ricettive, ma anche del comparto dell’artigianato artistico, che conferisce valore identitario al territorio e lo rende più attrattivo”.