Fano (PU) – Le loro qualità e i loro successi sportivi ormai non fanno più notizia, la capacità di coinvolgere nelle loro attività altri ragazzi invece, è da prendere d’esempio. Ecco che allora il palmares dell’Aispod Fano settore bocce si arricchisce di un’altra medaglia, questa volta arrivata nella prima competizione a squadre della storia organizzata da Fib (Federazione Italiana Bocce) e Fisdir (Fedarazione Italiana Sport Disabilità Intellettive Relazionali).
Scenario dell’evento il Centro Tecnico Federale di Roma, fiore all’occhiello di una federazione che da tempo fa dell’integrazione tra normodotati e diversamente abili il proprio punto di forza. E di questa federazione fanno ormai parte in piante stabile gli atleti Manuel De March e Manul Anniballi, cui da un po’ di tempo si sono aggiunti Jacopo Primavera e Riccardo Conti, tutti tesserati per la bocciofila San Cristoforo dove i quattro si allenano costantemente seguiti dagli istruttori Romolo Giovannini e Giannino Vagnini. Allenamenti che hanno portato i quattro ragazzi a vincere la medaglia d’argento all’evento romano grazie ai 122 punti conquistati, superati dall’A.S. Anthropos di Civitanova Marche che di punti ne ha incamerati 164.
Un argento che vale oro, come conferma la presidente di Aispod Fano, Romina Alesiani: “E’ un risultato del tutto inaspettato – ha detto Alesiani – e per questo vale ancora di più. De March e Anniballi ormai non hanno bisogno di presentazioni (hanno già vinto diversi titoli nazionali individuali e a coppia, ndr), mentre il mio personale plauso va a Primavera e Conti, specialmente quest’ultimo che si allena con noi da pochissimo tempo”. Inevitabili poi i ringraziamenti: “Ai ragazzi e alle loro famiglie in modo particolare – ha concluso la presidente – poi agli allenatori e a tutti i soci della bocciofila San Cristoforo che hanno accolto i nostri ragazzi come in una famiglia”.
Alla manifestazione, a dimostrazione della consolidata collaborazione tra la Fib e la Fisdir, erano presenti il presidente della Federbocce Romolo Rizzoli, il delegato nazionale del Comitato italiano paralimpico Roberto Cavana assieme al presidente Cip del Lazio Pasquale Barone. Rizzoli, nel suo intervento ha ricordato che le porte del Centro tecnico federale sono da tempo sempre aperte a tante manifestazioni riservate ai disabili, ai quali viene offerta la massima collaborazione ed assistenza.
Ricordiamo infatti che la Fib è una delle poche federazioni a consentire ai diversamente abili di gareggiare con i normodotati, cosa che gli stessi De March e Anniballi hanno già fatto diverse volte sempre vestendo la maglia della bocciofila San Cristoforo.