

Acqualagna (PU) – Prosegue la sinergia tra gli operatori abilitati al controllo numerico del cinghiale e il gruppo dei conduttori di cani da traccia che operano nella Riserva del Furlo. La collaborazione si è rafforzata con il corso di aggiornamento tenuto al Mercato Coperto di Acqualagna, rivolto a tutti gli operatori abilitati al controllo numerico della popolazione del cinghiale al Furlo, organizzato dalla Riserva: «La funzione dei conduttori – spiega il direttore della Riserva Maurizio Bartoli – denominati recuperatori e abilitati dalla Regione Marche, è coadiuvare gli operatori abilitati al controllo numerico, nell’attuazione del Piano di gestione del Cinghiale nell’area protetta. Il recupero di un animale ferito è un’operazione di fondamentale importanza dal punto di vista etico ma anche sul lato igienico-sanitario.
È essenziale che recuperatori e selecontrollori agiscano insieme responsabilmente». La formazione per gli operatori abilitati al controllo nella Riserva «è imprescindibile per rafforzare il legame e la conoscenza tra l’ente gestore e gli operatori, ma anche per lavorare insieme a una realizzazione quanto più consapevole e responsabile possibile del Piano di gestione del Cinghiale all’interno dell’area protetta». Il corso è stato tenuto da Michele Martinelli, coordinatore dei recuperatori abilitati che operano nella Riserva del Furlo, insieme all’esperto recuperatore Giuseppe Maran. Presente il Responsabile Tecnico della Riserva Eros Massarini. «Ringraziamo gli operatori abilitati al controllo numerico del cinghiale e il gruppo dei recuperatori che operano nella Riserva per il significativo apporto dimostrato in questi anni», conclude Bartoli.