Anche i quartieri prendono vita con il Natale Più
- 9 Dicembre 2016
Fano (PU) – Il Natale Più quest’anno esce dal centro storico e abbraccia tutta la città. Per la prima volta nella storia delle festività fanesi, 6 diverse zone, grazie alle rispettive associazioni e al coordinamento della Proloco, hanno celebrato l’arrivo del Natale ognuno con l’accensione di un proprio albero di quartiere. Fano sempre più città del Natale, grazie anche alla collaborazione di tanti cittadini che, anno dopo anno, diventano sempre più protagonisti nell’organizzazione di eventi principali e collaterali.
Tra i quartieri che nella giornata di ieri hanno dato vita al proprio albero di Natale c’è quello di Bellocchi che, in una splendida atmosfera accompagnata dalle note di un coro, alle 18 in punto si è illuminato a festa. L’accensione dell’albero, situato nei pressi della parrocchia di San Sebastiano è stata seguita da cioccolata calda per tutti e brindisi con lo spumante. “Un momento davvero suggestivo – ha commentato Michele Brocchini, presidente de Il Paese dei Balocchi -, questo è il secondo anno che facciamo questa cerimonia, l’obiettivo è quello di farla diventare un appuntamento fisso così da poter coinvolgere più persone possibili”. Bellocchi che tornerà protagonista anche questa sera grazie all’associazione Verde Vivo che questa sera, in collaborazione con la parrocchia, darà al via ad un piccolo evento con l’accensione di fuochi.
Suggestivo anche il momento dell’accensione dell’albero di Natale di Metaurilia, preceduto dall’arrivo di Babbo Natale con tanto di slitta trainata dai Cani. vin brulè, canti dei bambini e un “apericena”, sono culminati con l’accensione dell’albero di 4 metri e mezzo alla presenza di circa un centinaio di persone. Un momento magico organizzato grazie alla collaborazione del circolo Albatros.
Fenile non è stato di certo da meno con l’installazione di una struttura alta circa 16 metri illuminata a festa, grazie al grande impegno dell’associazione Quattro Quarti. L’albero artificiale è stato installato nel parco della fondazione agraria Cante di Montevecchio, area molto importante per il piccolo quartiere della periferia fanese, poiché in passato rappresentava un polo importante di lavoro per i residenti della zona.
Anche a Tombaccia da ieri, si respira aria natalizia grazie all’associazione Quei dlà da fium che ha organizzato un pomeriggio con diverse attività per grandi e piccini. I bambini hanno potuto inserire disegni e lavori creativi fatti da loro all’interno dell’albero che, in concomitanza con gli altri quartieri, ha preso vita alle 18. I più grandi hanno invece potuto trascorrere un pomeriggio conviviale con un gradito assaggio di castagne e vin brulè. All’accensione dell’albero ha partecipato anche il parroco di Madonna Ponte, Don Antonino.
Il quartiere Centinarola invece, darà luce al proprio albero questa sera alle 18 con un triplice evento. Si darà il via con l’accensione ufficiale accompagnata dai canti natalizi dei bambini che appenderanno anche i propri disegni. Alle 19, in collaborazione con la parrocchia, si svolgerà la processione per via Monfalcone con l’accensione di un grande falò in onore della Madonna di Loreto. A seguire il quartiere si ritroverà sempre nei locali della parrocchia per la tradizionale polentata d’autunno.
Bel momento anche nel quartiere Arzilla dove ieri, grazie al Comitato Arzilla Viva, si è svolta la classica accensione del “Fuoco della Madonna”, momento conviviale al quale hanno partecipato numerosi residenti della zona. Il cerchio del Natale nei quartieri verrà chiuso dal quartiere di Sant’Orso che accenderà il proprio alberò il 17 dicembre alle 16.
“L’obiettivo di quest’anno – spiega il presidente della Proloco Etienn Lucarelli -,è quello di far vivere la magia del Natale anche fuori dalle mura del centro storico. Grazie alla grande collaborazione di tutte le associazioni e dei cittadini che hanno risposto alla grande, stiamo riuscendo a trasformare la città della Fortuna in un grande villaggio natalizio. Facendo un confronto anche con lo scorso anno, siamo davvero soddisfatti del percorso intrapreso dal Natale Più e delle associazioni che hanno contribuito a renderlo tale. Proprio queste associazioni stanno facendo un lavoro straordinario nei quartieri, operato che contribuisce a mantenere viva tutta la città”.