Fano (PU) – E’ stato trasferito al Centro Grandi Ustionati di Padova, il 50enne fanese F.M., sfortunato protagonista quest’oggi di un incidente domestico. L’uomo, poco dopo le 12, stava armeggiando su una specie di barbecue, quando, forse per negligenza o forse per una tragica fatalità, è stato avvolto dalle fiamme divampate, sembrerebbe, a causa dell’utilizzo dell’alcool spruzzato direttamente sulla fiamma viva, cosa assolutamente da evitare per il ritorno di fiamma, come è successo in questo caso. Il fatto è avvenuto in località Torno a Carrara, proprio la stessa zona scenario qualche giorno fa di un incendio divampato in un casolare che ha coinvolto un’anziana signora. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale del 118 che, appurata subito la gravità del fatto, ha prima trasportato l’uomo al Santa Croce da dove è poi partito in ambulanza per il veneto (non c’era posto al Bufalini di Cesena, ospedale di riferimento quando succedono questi incidenti, e in quel momento non c’era disponibilità di eliambulanze). A tranquillizzare in parte i sanitari il fatto che l’uomo non ha mai perso conoscenza anche se, nella maggior parte dei casi, le conseguenze e i danni provocati dalle ustioni aumentano con il passare delle ore andando talvolta a ledere gli organi e i tessuti. Al momento dell’arrivo al nosocomio fanese, l’uomo riportava bruciature in gran parte del corpo, compresi mani, gambe e braccia.