

Fano (PU) – Andare a vivere da soli è un vero e proprio sogno, oltre che obiettivo, per molti. Ma questa decisione comporta una serie di responsabilità, tra cui la gestione delle bollette e delle spese quotidiane. Vogliamo dare alcuni consigli da seguire, suggerendo trucchi pratici per ottimizzare le spese, magari valutando le offerte gas a prezzo bloccato e molto altro.
Per capire quanti soldi servono per trasferirsi da soli, è importante prendersi del tempo per fare alcuni calcoli in modo tale da definire uno stipendio minimo che ci permetta di iniziare questa nuova vita. Decidere di vivere da soli significa, del resto, affrontare una serie di costi che bisogna tenere sotto controllo per evitare brutte sorprese. Purtroppo, non c’è una cifra uguale per tutti, in quanto dobbiamo considerare le variabili che incidono sul budget, come per esempio la città in cui si abita.
L’affitto è la spesa principale quando si decide di trasferirsi da soli. Il costo varia in base alla città, al tipo di alloggio e alla zona in cui si trova l’appartamento. È importante determinare un budget adeguato per l’affitto e cercare di trovare un appartamento che si adatti quasi alla perfezione.
Le bollette includono i costi per l’energia elettrica, il gas, l’acqua e l’eventuale riscaldamento centralizzato. Queste spese possono variare in base all’uso e alle tariffe applicate dai diversi fornitori. È importante confrontare le varie tariffe disponibili sul mercato e scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze.
L’accesso a internet è ormai considerato un servizio essenziale per la maggior parte delle persone. Il costo di un abbonamento ADSL o fibra varia in base alla velocità, al tipo di contratto e al fornitore scelto.
Se si utilizzano i mezzi pubblici, è importante considerare il costo di un abbonamento mensile. Se si possiede un’auto, bisogna tenere conto delle spese per carburante, assicurazione e manutenzione.
La spesa è un’altra spesa fissa da considerare quando si decide di trasferirsi da soli. Il costo della spesa varia in base alle abitudini alimentari e al tipo di prodotti acquistati.
Per comprendere bene quanto costa vivere da soli, è importante calcolare il costo medio delle bollette. Per avere un’idea delle spese, possiamo utilizzare anche siti-comparatori online.
Per esempio, il totale della bolletta della luce dipende dal consumo di energia elettrica e dalla tariffa applicata dal fornitore. Si può in ogni caso risparmiare, magari adottando alcuni accorgimenti, come spegnere le luci quando non sono necessarie e utilizzare elettrodomestici a basso consumo energetico.
Un’ulteriore spesa che grava sul budget è il gas, il cui costo dipende dal consumo e dalla tariffa applicata dal fornitore. Per ottimizzare i costi, è possibile ridurre il consumo di riscaldamento e acqua calda sanitaria e utilizzare elettrodomestici a basso consumo energetico.
Anche il riscaldamento va assolutamente tenuto sotto controllo. Può essere centralizzato o autonomo: in ambedue i casi possono esserci differenze importanti, e bisogna sempre verificare le tariffe.
Per la bolletta del telefono, invece, è possibile ormai optare per piani che includono chiamate e messaggi illimitati e un pacchetto dati adeguato alle proprie esigenze. Allo stesso tempo, la cosa migliore da fare rimane quella di confrontare le varie offerte disponibili sul mercato.