Fano (PU) – Come “sfruttare le aree dell’ex Agip e del Vittorio Colonna? Per il consigliere comunale di Noi Giovani Mattia De Benedittis la discussione che si è trascinata in questi anni ha messo in evidenza non solo la necessità di riqualificare quell’area, ma anche di farle rientrare in una visione d’insieme che fino ad oggi è mancata alla politica e ai tradizionali metodi amministrativi.
“Il tema non è pensare alla destinazione in maniera isolata – spiega De Benedittis – bensì riconoscere l’importanza strategica di queste aree a ridosso del centro storico e mirare ad una visione moderna e sinergica. Le visioni dovrebbero saper cogliere l’opportunità di realizzare spazi funzionali alla fruizione di pedoni e ciclisti, con un linguaggio contemporaneo che disegni una visione efficace e al passo coi tempi”.
“Per quanto riguarda l’area ex Agip crediamo sia possibile creare un confortevole attraversamento per pedoni e ciclisti, prevedere del verde non invasivo per aumentare la vivibilità dell’area e siamo favorevoli all’installazione di un elemento simbolico che caratterizzi l’area. L’obiettivo principale è che le persone se ne riapproprino e ne fruiscano spontaneamente.”
“Per quanto riguarda l’ex Convitto, l’idea di Noi Giovani è di destinare, anche solo una parte dei 13mila metri quadrati a Campus Universitario. Ciò nasce dalla necessità di aumentare e migliorare l’offerta formativa della nostra città e dal voler dare un’impronta giovane e vivace – quali sono le città universitarie – in modo tale che Fano possa diventare anche più appetibile dal punto di vista socio-economico e lavorativo”.
“Immaginiamo il Vittoria Colonna come spazio aperto. Un punto di accesso e di transito che unisca il centro ai quartieri limitrofi. Si creerebbe un nuovo asse di accesso ciclopedonale al centro storico tra via Piave e il Vittoria Colonna, passando verso l’area dell’ex Agip per accedere poi al centro storico. Un nuovo collegamento che migliorerebbe e renderebbe interessante la fruizione verso il centro”.
“La sfida della nuova progettazione urbana moderna non è solo ridare vita ai quartieri, ma rifunzionalizzare spazi e accessi proprio per riportare un maggior dialogo urbano e sociale tra i diversi quartieri delle città in via di sviluppo”.