Fano (PU) – Nonostante l’assessore Paolini abbia assicurato che non cambierà nulla per i commercianti, anzi, ci saranno agevolazioni per chi si atterrà al documento, il regolamento per l’arredo urbano continua ad essere al centro dell’attenzione dell’opposizione.
E mentre i commercianti hanno annunciato una riunione per questo pomeriggio, Progetto Fano, Udc, La Tua Fano, Fano Città Ideale e Riccardo Severi hanno presentato una mozione per il ritiro immediato della delibera.
“Il regolamento – si legge nel documento – non è stato concordato con le associazione di categoria e con i commercianti del centro storico ed è incostituzionale in quanto la legge garantisce la libertà di iniziativa economica. La delibera consigliare – prosegue la minoranza – che si vuole revocata in autotutela, non tiene in alcun conto della sentenza della Corte Costituzionale n.140/2015, pronunciata su ricorso delle Regioni Veneto e Campania, che rende più snello il procedimento di rilascio delle concessioni di occupazione di suolo pubblico a servizio delle attività commerciali e artigianali, svincolandolo dalla autorizzazione delle Sovraintendenze, come invece fatto intendere dai proponenti il nuovo regolamento. La scelta di procedere con le modalità riportate nel regolamento danneggia il commercio locale ed è il frutto di tecnicismi imposti dall’attuale maggioranza di centrosinistra da organismi non deputati al compito. Occorre urgentemente bloccare il regolamento che è lontano dalle esigenze degli esercenti pertanto impegniamo il sindaco e la giunta a revocarlo e a convocare e a convocare le associazioni di categoria e tutte le attività che hanno in questo momento una concessione permanente di suolo pubblico, per concordare con loro le future scelte in tema di arredo urbano. Inoltre – conclude il documento – chiediamo di inserire all’interno del piano delle opere pubbliche un progetto di riqualificazione del
centro storico, eliminando il più possibile i parcheggi e favorendo l’installazione di sedie,
tavolini e arredi pubblici”.
Dello stesso avviso anche il Movimento 5 Stelle che, sempre attraverso una mozione, e considerato il fatto che molti esercenti hanno da poco cambiato gli arredi, chiede alla giunta di organizzare un incontro tra Comune, Commissione consiliare competente, Sopraintendenza e Commercianti del centro storico e di presentare in consiglio comunale un eventuale documento condiviso da tutte le forze politiche per apportare le modifiche necessarie al fine di assicurare il decoro del centro storico e offrire sostegno alle attività produttive che gravitano sullo stesso.