Fano (PU) – “Il calcolo della tassa sui rifiuti Tari è stato effettuato rispettando alla lettera le regole dello specifico decreto presidenziale, il Dpr 158/99. Aset spa vuole dunque tranquillizzare i cittadini riguardo al dibattito sulle presunte bollette gonfiate: nessuna anomalia nelle cifre delle fatturazioni”. Ad affermarlo è Aset Spa che precisa: “Nello specifico il tributo in questione si compone di due componenti principali: una quota fissa, che è calcolata in relazione alla superficie complessiva dell’immobile, e una quota variabile determinata in relazione al numero dei residenti.
Nei Comuni dove Aset Spa è il gestore del servizio, la quota variabile della tariffa è calcolata una sola volta per ogni abitazione, a prescindere dal numero di pertinenze a essa collegate.
La superficie occupata dalle pertinenze di qualsiasi tipo (cantine, soffitte, garage e altro) è infatti sommata alla superficie dell’abitazione principale”.