Pesaro (PU) – «Casello e opere dovranno essere realizzati entro il 2019. E’ la tempistica concordata con Autostrade». Lo ha detto Matteo Ricci in consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione presentata da Giovanni Dallasta (Siamo Pesaro) sulla circonvallazione di Santa Veneranda. «Un mese fa abbiamo incontrato in Regione i vertici di Autostrade, insieme al presidente Luca Ceriscioli», ha proseguito il sindaco. «Superata, da tempo, la valutazione d’impatto ambientale per le opere, che sono già state autorizzate. Nei giorni scorsi Autostrade ha presentato i progetti esecutivi al ministero delle Infrastrutture, per l’ultimo passaggio burocratico prima della gara». Sul casello, ha sottolineato, «siamo nella valutazione d’impatto ambientale, che in questo caso è nazionale: il ministero dell’Ambiente ha espresso alcune prescrizioni, sostanzialmente legate alla posizione del casello rispetto alla strada attuale. Alcuni suggerimenti indicano di avvicinarlo alla strada attuale (via del Rio, ndr), ma in pratica non ci sono cambiamenti sostanziali. Il casello rimane nella stessa area di Santa Veneranda: questo piccolo spostamento potrebbe, secondo il ministero, migliorare il tema delle rampe d’accesso rispetto all’impatto ambientale». Autostrade, ha rilevato Ricci, «sta rispondendo alle prescrizioni in due modi: da una parte rafforzando la collocazione attuale; dall’altra accettando le prescrizioni, presentando il progetto con le piccole modifiche indicate. Ho suggerito ad Autostrade di andare incontro alle prescrizioni del ministero: non stravolgono la cosa, la sostanza non cambia: al massimo serviranno due o tre mesi in più per le procedure. Ma il casello, ribadisco, è confermato in quell’area: completata la Via nazionale si farà il progetto esecutivo. Che sarà trasmesso al ministero delle Infrastrutture prima della gara». Ha aggiunto il sindaco: «Partiranno prima i lavori per le opere, dal momento che sono già state approvate. Si inizierà dalla circonvallazione di Muraglia: oltre alle risorse di Autostrade, in quel caso, ci sono risorse Fesr, sul livello comunitario, da rendicontare entro la fine del 2017. Subito dopo scatteranno tutte le altre, inclusa la circonvallazione di Santa Veneranda». Sul tema: «La combinazione casello-circonvallazione migliora radicalmente la viabilità: in parallelo va ripensata la zona di via Bonini. Uno dei temi su cui ragionare è se possa diventare a senso unico: non adesso ma in futuro, visto che con la circonvallazione il traffico cambia notevolmente. In ogni caso, a prescindere, quello che non è stato possibile fare finora, ovvero un sistema di marciapiedi e ciclabili che colleghi Celletta con Santa Veneranda, si potrà realizzare». Quindi: «La commissione competente, già nelle prossime settimane, potrà studiare un’ipotesi progettuale su via Bonini per il 2018, quando sarà finita la circonvallazione. In modo da programmare un investimento di miglioramento dell’arredo e della viabilità su quella direttrice». Sul parco per il quartiere: «Confermo la volontà di farlo, è una necessità: l’assessore Enzo Belloni si è incontrato con il quartiere e le famiglie. La collocazione migliore? In base al confronto è nell’area verde intorno alla parrocchia. Il terreno non è comunale, ma il parroco si è detto disponibile: guardiamo a un accordo per una parte di zona verde, dove il Comune potrà realizzare l’arredo. Le altre due alternative (via Del Rio e zona asilo di via Boni, ndr) non sono ipotesi fattibili in tempi rapidi».