Fano (PU) – Al Teatro della Fortuna la Banca di Credito Cooperativo di Fano ha premiato l’impegno nello studio con le borse in memoria dei coniugi Mirco e Monica Buttaroni, scomparsi nel tragico incidente aereo del 1996. Da allora, ogni anno, la BCC di Fano gratifica gli studenti soci, figli di soci e figli di dipendenti, che si sono distinti nel loro percorso scolastico, ottenendo il diploma di scuola secondaria di primo grado, il diploma di scuola secondaria di secondo grado e il diploma di laurea con votazioni meritevoli.
Sul palco del Teatro, alla presenza delle autorità, dei vertici della banca e dei genitori di Mirco e Monica, sono state assegnate 157 borse di studio per un totale di 59.000 euro. Con i 157 studenti di quest’anno, il totale dei giovani premiati in questi 21 anni sale a 1872.
Numeri importanti che confermano l’investimento dell’’istituto di credito a favore dei giovani e del loro futuro scolastico e professionale.
A riprova di ciò, la BCC di Fano nei mesi passati ha dedicato ai giovani iniziative ad hoc, in particolare corsi di formazione per aiutare i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro. La manifestazione, condotta dal vice-direttore BCC Fano Marco Pangrazi, è stata l’occasione per lanciare in anteprima il “Laboratorio giovani IDEE”: i ragazzi che lo vorranno nei prossimi mesi potranno entrare a far parte di un gruppo incaricato di presentare all’istituto di credito nuove proposte per iniziative future dedicate proprio ai giovani.
Anche quest’anno la cerimonia è stata arricchita dalla testimonianza di un giovane che sta ottenendo successi lavorativi: a raccontare la sua esperienza professionale, intervistato da Monica Pucillo dell’ufficio comunicazione della banca, è stato il regista ventinovenne Nicola Sorcinelli, socio BCC Fano, che ha già all’attivo più di 90 riconoscimenti internazionali, tra cui il recente Nastro D’argento assegnato al suo cortometraggio “Moby Dick” che ha come protagonista Kasia Smutniak.
Molto apprezzata anche l’esibizione “a sorpresa” di uno dei ragazzi premiati: Gianmaria Tombari, diplomato con il voto di 110 e lode al Conservatorio Rossini di Pesaro, ha suonato la marimba (un particolare strumento a percussione di origine africana) accompagnato alle tastiere dal suo amico Valerio Lucentini