

Fano (PU) – Aumentano le sanzioni per i trasgressori della raccolta differenziata. La Giunta comunale ha ratificato a fine luglio il nuovo tariffario delle multe. Passaggio conseguente all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del nuovo “Regolamento per la gestione dei rifiuti” avvenuta il 24 giugno. A crescere sono gli importi relativi ad alcune delle infrazioni più comuni e a quelle che l’Amministrazione (che ha un range di azione limitato nel modificare le cifre) ha ritenuto più gravi: si passa da 100 e 150 per chi conferisce rifiuti ingombranti in luoghi e con modalità non previste e da 50 a 100 per chi non compie in maniera corretta la differenziata.
Tra le voci più rilevanti della delibera del 21 luglio anche quella sulle sanzioni per chi viola articolo 8 comma 3 del regolamento e che punisce chi danneggia, imbratta o affigge materiale sui cassonetti, azioni che saranno registrate dalle telecamere mobili, che saranno fatte ruotare sulle circa 300 isole ecologiche di Fano, e visionate dalla polizia municipale, in particolare dai due agenti del reparto “ambientale”. Nel 2014 sono state 182 le infrazioni fatte dai vigili in base anche agli accertamenti effettauti dagli ispettori ambientali dell’Aset.
Di queste 127 sono relative all’articolo 8 (spazzatura lasciata fuori dal cassonetto o inserita in un involucro non idoneo, come il vetro raccolto in un sacchetto di plastica) per il quale i fanesi hanno pagato 50 euro; 35, dal valore di 100 euro l’una, sono state fatte a chi ha anche inserito degli scarti nel bidone sbagliato (come la plastica messa nell’organico); 6 ai trasgressori che hanno posizionato rifiuti ingombranti lungo la strada o in altri luoghi non idonei senza aver contattato l’apposito servizio dell’Aset che prevede il ritiro gratuito, su prenotazione, per un totale di 2 metri cubo a persona. Per loro la sanzione è stata di 100 euro.
Una cifra esigua se si pensa che tale infrazione, se fatta al di fuori dal centro abitato può arrivare a costare anche 600 euro e prevedere una denuncia penale. Altre 8 sanzioni sono state eseguite contro gli 8 fanesi che hanno inserito la spazzatura nei cestini portarifiuti “pubblici” (in cui possono essere messi solo scarti prodotti al momento). Ad oggi il comportamento degli abitanti della città della Fortuna sembra di poco migliorato. I ricorsi fatti sono stati solo 2 mentre le sanzioni, a metà dell’anno, erano 76.
“E’ un trend positivo – commenta il vice comandante dei vigili urbani di Fano Anna Rita Montagna – che indica come i fanesi siano diventati più educati e rispettosi delle regole. Entrambi fondamentali per una città più pulita, un vantaggio a favore dell’intera collettività”.