Fano (PU) – Se è vista comminare una multa da 50 euro perché il suo cane, Biagio, stava scorrazzando senza guinzaglio nei Giardini Leopardi, quelli che si trovano all’angolo tra via Nolfi e via Montevecchio. Chi ha assistito alla scena ci ha segnalato l’accaduto per esternare il proprio malumore. “Sono indignata per la totale assenza di buon senso delle forze dell’ordine – racconta una cittadina – l’unica cosa che interessa, a discapito di tutto e di tutti, è fare cassa. Il cagnolino in questione è minuscolo, pesa meno di 3 kg. La proprietaria, che l’ha lasciato correre senza guinzaglio ha avuto una sanzione di € 50 ed è stata altresì diffidata, dalla vigilessa, a portare con sé il libretto sanitario del cagnolino, a suo dire obbligatorio (non esiste norma che lo preveda). A Fano non esiste nessun posto dove si possano far sfogare un po’ i nostri amici a quattro zampe. Non si possono portare al mare, non c’è uno ‘sgambatoio’, non esiste nessuna area attrezzata. Chi non ha la fortuna di avere un giardino è costretto ad organizzarsi come può. Proprio per questo sono ormai due/tre anni che molti dei proprietari dei cani del centro si ritrovano proprio ai giardini Leopardi per far correre un po’ i quadrupedi. Gli stessi proprietari, oltre a provvedere sempre a raccogliere i bisogni dei cani, si preoccupano anche di tenere pulito, per quanto possibile, il giardino, sostituendosi all’Amministrazione che non vi provvede. Bene inteso, l’immondizia presente non è certo lasciata lì dai cani. La Polizia Municipale che ieri ha deciso di multare il piccolo Biagio, non solo ha dimostrato una totale assenza di buon senso, ma anche poca attenzione nei confronti dei cittadini, che vengono continuamente vessati da sanzioni di ogni genere e, al contempo, non vengono minimamente garantiti in termini di sicurezza. Posso solo augurarmi che l’Amministrazione intervenga per risolvere questo problema, che si attivi per creare uno spazio dove poter portare i cani, che ordini alle forze dell’ordine di usare un minimo di buon senso e di disperdere le proprie energie in cose ben più importanti di un cagnolino minuscolo che gironzola in un giardino senza guinzaglio, limitandosi ad annusare qua e là. Solo dopo aver agito per offrire un doveroso servizio alla cittadinanza, in presenza dei doverosi spazi, saranno legittimati a multare i trasgressori. In questa anarchia, mi spiace, alla multa ricevuta non si può far altro che rispondere con la massima indignazione”.