Fano (PU) – Caos strade questa mattina in città a causa di una chiusura, sembrerebbe imprevista, del casello in entrata dell’A14. I tanti pendolari che questa mattina hanno imboccato lo svincolo, senza alcun preavviso si sono ritrovati un cartello che segnalava la chiusura straordinaria dalle 7 odierne fino alle 7 del 31 ottobre. Risultato, traffico bloccato, code a passo d’uomo, immediato tam tam di proteste e polemiche su Facebook e opposizione scatenata contro l’amministrazione comunale.
“Una giunta che non sa quello che succede in città e non sa né prevedere né approntare un’azione che possa alleviare i disagi” scrivono in una nota gli esponenti del Movimento 5 Stelle fanese. “Non è la prima volta nel giro di poche settimane che si creino disagi sulla circolazione stradale – aggiungono i grillini -. Un paio di mesi fa, quando è stato istituito il senso unico in via della Fornace per creare la corsia ciclabile fino all’interquartieri, nessun cartello negli incroci precedenti avvisava del cambio di viabilità. Oggi l’apoteosi della chiusura del casello in entrata per Fano. Nessun assessore o il Sindaco si è degnato di avvisare dell’evento la collettività, nessuno si è degnato di approntare un task force per rendere la viabilità meno congestionata con percorsi alternativi e avvisi lungo le principali arterie. Le soluzioni erano molto semplici: un’adeguata informazione nelle giornate precedenti, una organizzazione da parte degli assessorati competenti per realizzare una viabilità alternativa e cartelli direzionali di avviso”.
Duro attacco anche dal consigliere indipendente Luca Serfilippi che tramite i social network scrive: “Vi sembra normale ritrovarsi con una città completamente paralizzata dal traffico, bambini a Sant’Orso che fanno lo slalom in mezzo ai camion, file chilometriche nelle principali arterie, tutto questo senza preavviso da parte di autostrade e dal Comune di Fano. Un atteggiamento vergognoso non rispettoso dei tanti lavoratori e famiglie che portano a scuola i propri bambini, mettendoli anche a rischio. Spero che sia l’ultima volta”.
Accuse mosse anche dalla Lega Fano che afferma: “Questo fatto è servito a qualcosa, immaginatevi che cosa sarebbe successo se l’Ospedale Unico di Muraglia di Pesaro fosse completato e un cittadino avesse avuto bisogno di un intervento chirurgico”.
Non è tardata la replica dell’amministrazione comunale che tramite una nota ha comunicato a sua volta di aver ricevuto comunicazione da Anas e Autostrade in grosso ritardo, non avendo avuto così l’opportunità di informare adeguatamente la cittadinanza: “Ci scusiamo con gli automobilisti e con i cittadini per non aver potuto diramare in anticipo alcuna comunicazione in merito. Pur nel rispetto della scelta compiuta da Autostrade e Anas, la chiusura di due principali arterie extraurbane, a partire dalle 7, secondo noi si sarebbe potuta rimandare di un’ora in modo da evitare gli inevitabili disagi che tale scelta ha provocato nella circolazione cittadina. Riteniamo che, al di là delle formali comunicazioni intercorse con Autostrade e Anas, le scelte operative che investono direttamente anche la vita quotidiana dei cittadini fanesi vadano concordate nei tempi e nelle modalità al fine di evitare in futuro il ripetersi di simili disagi che costituiscono pure un danno ai singoli utenti”.