Fano (PU) – La Darsena Borghese riportata alla luce grazie all’impegno privato della associazione Marinai d’Italia di FANO. Un investimento di oltre 40000 euro che meritava attenzione da parte delle istituzioni per questo motivo il Consigliere Regionale Mirco Carloni ha voluto che nella finanziaria di assestamento della Regione Marche ci fosse un capitolo dedicato a loro e alla ottima iniziativa.
Mirco Carloni Vice Presidente Commissione Bilancio:” l’associazione Marinai d’Italia Gruppo Filippo Montesi ha dimostrato una iniziativa e uno spirito di sussidiarietà senza precedenti a Fano e questo meritava un contributo di €10000 da parte della regione che abbiamo realizzato con un emendamento approvato dalla commissione bilancio e credo che sia l’inizio di una riemersione di una zona della città molto bella con un retaggio storico importante che mischia L’Antica Roma con il periodo della realizzazione della Darsena con una fruizione che può essere per la città di impulso sia per i cittadini come area verde che per i turisti come luogo gradevole di attrazione Ritengo che questo punto della città alla darsena che è stato sempre Underground Oggi potrebbe diventare un luogo riconsegnato la c e questo fatto grazie alla un’associazione privata il plauso e l’ammirazione da parte delle istituzioni non era sufficiente abbiamo voluto anche dare un contributo economico”
Presidente Gruppo Filippo Montesi Fano della Associazione Nazionale Marinai d’Italia Amm. Pio Bracco:”Abbiamo ricevuto nella nostra sede a me di Fano il consigliere Carloni a cui abbiamo descritto l’opera di restauro che è stata eseguita dal nostro gruppo con finanziamenti privati nella scorsa estate il recupero della facciata esterna e della parte interna della Darsena Borghese è stato completato nel giro di un mese e mezzo con l’impegno di tutti quanti i nostri soci questo questo restauro fa parte di un progetto più ampio che il l’architetto Bursi che è un nostro socio a suo tempo illustrato una conferenza stampa al comune il progetto prevede il rifacimento e Restauro delle due banchina nord sud e rifacimento della parte illuminazione la costruzione di una passerella per collegare le due sponde e di un so un passaggio che consentirebbe sulla sponda sud di evitare il transito dei pedoni Nel passaggio pedonale sotto la ferrovia Noi abbiamo dato il La a questa grossa opera al di là alle nostre forze non possono andare quindi dovranno Evidentemente se vogliono intervenire le autorità pubbliche”