Fano (PU) – L’idea non è mia, lo puntualizzo subito. L’avevo sentita dall’ex assessore Dino Zacchilli ma poi quando mi sono informato per cercare di capire meglio, ho scoperto che era stata progettata (e presentata già nel 2014) da Giovanni Sorcinelli, un carrista. Un’idea che a mio avviso potrebbe funzionare benissimo e che per certi versi doveva connotare anche questa edizione del Carnevale in Rosa, ma lo ha fatto solo marginalmente. L’idea è fare il Carneval Jazz. Unire due degli eventi più importanti della città per creare qualcosa di nuovo ed originale. Mi piace. E tanto. Anche se non sono un grande amante di musica Jazz penso che mettere in scena durante i mesi estivi un evento del genere potrebbe funzionare alla grande. Potrebbe diventare il nostro Summer Jamboree.
E noi abbiamo un gran bisogno di eventi in grado di funzionare e attirare turisti anche in estate perché la nostra spiaggia, ed il nostro mare, non è che attirino più di tanto. Considerando che la neo presidente della Carnevalesca sin da subito ha sottolineato la sua volontà di dare al carnevale un taglio più culturale, questa potrebbe essere l’occasione giusta. E poi c’è un progetto già pronto. Basta prendere il telefono e chiamare Giovanni Sorcinelli, magari modificarlo in base alle proprie esigenze e disponibilità, ma abbiamo già una persona, che tra l’altro il Carnevale lo conosce molto bene, in grado di dare un importante contributo. L’altra è Adriano Pedini, uno che mangia pane e jazz dalla mattina alla sera. Carneval Jazz potrebbe funzionare più e meglio della Notte Rosa, e sarebbe un grande traino per l’evento invernale.