Fano (PU) – Domani mattina, quando i protagonisti della vicenda terranno una conferenza stampa, forse ne sapremo di più intanto continua a tenere banco la questione dimissioni dal consiglio dell’Ente Carnevalesca dei consiglieri Fabiola e Alfredo Pacassoni e Francesca Rosciglione.
Oggi a intervenire è la lista Noi Città che critica il Movimento 5 Stelle per il comportamento tenuto sulla questione: “Ci stupisce – si legge in una nota – il silenzio assordante del M5S sulle dimissioni dei rappresentanti dei carristi dal consiglio della carnevalesca. Mesi fa i sempre polemici grillini parlavano di ‘ulteriori malumori e divisioni tra gli operatori per la differenza di trattamento … e della rinuncia all’indipendenza artistica dei carristi’. Questo loro continuo creare zizzania, portando a periodici contrasti all’interno della Carnevalesca, elevandosi a portatori della verità, sicuramente non ha giovato alla serenità nei rapporti tra i vari componenti”.
La questione poi assume toni politici: “Forse ora hanno paura di esporsi in vista delle imminenti elezioni comunali – incalza Noi Città – e non sanno più se sponsorizzare ed appoggiare la presidente Giammarioli andando in contrasto con i fedelissimi carristi? Siamo curiosi di vedere quante tessere della carnevalesca verranno fatte in prossimità del rinnovo del consiglio dell’ente dopo il Carnevale 2019. Tre anni fa ci fu la corsa alla sottoscrizione, probabilmente non per dare linfa economica all’ente (come dovremmo fare tutti noi concittadini), ma per la possibilità di esprimere voti. Noi Città Seri Sindaco, come Noi Giovani, è per la crescita dell’evento che più ci rappresenta in Italia. Appoggiando anche l’ingresso a pagamento, non solo per l’aspetto economico, soprattutto per lo spirito di partecipazione attiva ad un grande evento nazionale organizzato nella nostra città. Tuttavia la nostra sensibilità, notevolmente diversa dal M5S, sarà sempre quella di non ostacolare la libertà di espressione e di decisione della Carnevalesca, discutendo le scelte in sede di consiglio comunale e mai polemizzando ovunque per partito preso”.