Fano (PU) – L’Udc Fano interviene sulla riqualificazione del centro storico di Fano evidenziando all’amministrazione che le possibili soluzioni vanno condivise e non decise senza un reale confronto.
“Sono anni ormai – evidenziano – che si parla della riqualificazione del centro storico di Fano e sappiamo benissimo quanto esso ne avrebbe bisogno. Ancora oggi però assistiamo a proclami senza concretezza e a progetti senza preavviso come quello di Piazza Marcolini privo di ogni condivisione e ogni ascolto”.
“Fano è una città – sottolineano ancora – con delle grandi potenzialità penalizzata dalla cecità di questa amministrazione comunale. Certamente un centro città-storico libero dal flusso dei mezzi a motore è un beneficio per tutti ma certi progetti vanno in qualche modo condivisi con i residenti che lo abitano e con gli operatori commerciali. Quest’ultimi sofferenti dai limiti imposti dalla pandemia del covid19”.
“Una buona amministrazione – precisa l’Udc fanese – non arriva come un fulmine a ciel sereno con progetti imposti e non condivisi. Purtroppo, abbiamo notato più volte che la condivisione non rientra nel modo di fare di questi amministratori che non fanno altro che proclamare, imporre e costruire divisione. I residenti vanno rispettati e considerati tenendo conto delle loro esigenze. Ci sono cittadini che hanno bisogno di avere il loro automezzo a portata di mano per spostarsi perché diversamente avrebbero serie difficoltà e questo è un diritto che non deve essere trascurato”.
“Anche gli operatori commerciali – indicano – del centro vanno ascoltati e aiutati con progetti, costruiti insieme, che valorizzino il loro lavoro portando benefici anche alla città. Insomma, il centro città deve essere un luogo che attrae e non che allontana. Se si vuole chiudere il centro fanese al flusso degli automezzi bisogna prima trovare alternative come già testimoniato in tante città italiane a vocazione turistica”.
“Come UDC, oltre a richiamare l’amministrazione comunale per i suoi discutibili atteggiamenti, ci teniamo comunque ad essere costruttivi facendo notare che abbiamo possibili soluzioni che sono sotto gli occhi di tutti come il parcheggio del campo Boario, la caserma Paolini, le Mura malatestiane o ex carri del carnevale, l’area ex Agip, il parcheggio di via del Risorgimento. Sono tutti parcheggi auto nelle vicinanze del centro città che andrebbero sistemati, migliorati e soprattutto lasciati gratuiti. Abbiamo anche il parcheggio Vanvitelli che andrebbe sfruttato meglio trovando opzioni agevolate che invitino a venire in città”.
“Luoghi che andrebbero, – concludono – inoltre, indicati con una apposita segnaletica, accompagnati da percorsi pedonali e dove necessario anche da una navetta per trasportare le persone fino alle porte del centro città. Evitare il confronto, sui temi importanti di Fano, è sintomo di incapacità relazionale. Il sindaco in primis invece di nascondersi farebbe bene a riflettere e a far riflettere i suoi amministratori”.