Fano (PU) – Alla vigilia della votazione per la variante urbanistica ad iniziativa pubblica per la realizzazione della clinica privata in località Chiaruccia, la candidata sindaco del Centrodestra Lucia Tarsi, assieme a Marianna Magrini, Luca Serfilippi, Gianluca Ilari e Davide Delvecchio attaccano nuovamente l’amministrazione comunale colpevole, a loro detta, di spalleggiare la Regione Marche nella “svendita della sanità pubblica in favore di quella privata”. “Innanzi tutto – affermano Tarsi e colleghi -, i dati sviscerati dal Governatore della Regione Luca Ceriscioli, dai quali si evince che la Regione Marche è al disotto della media nazionale per le prestazioni sanitarie, presi così singolarmente non significano nulla. Se correliamo questi dati con quelli dei debiti di mobilità passiva, ci si accorge che ci sono regioni come il Lazio, dove la sanità privata domina, ma dove troviamo anche un altissimo debito dovuto alla mobilità passiva. Se si prende per esempio invece la Toscana dove la sanità pubblica prevale su quella privata, troviamo una mobilità attiva dal quale la Regione trae un notevole guadagno”. Gli esponenti del Centrodestra si concentrano poi sul lato pratico della questione: “Il protocollo d’intesa, dice che la nuova clinica privata avrà 50 posti letto destinati ad Ortopedia. La scelta di questo particolare reparto è chiara, ossia perché le prestazioni di Ortopedia portano ad un guadagno nettamente superiore rispetto ad una traumatologia o altro. Inoltre non è comprensibile che la Regione non abbia potenziato l’Ortopedia esistente, che 20 anni fa era il fiore all’occhiello della sanità pubblica mentre oggi si è spostata a Pesaro con grandi carenze di posti letto, lasciando a Fano solo la day surgery”. Infine i consiglieri comunali d’opposizione, attaccano proprio la legittimità della delibera che verrà votato domani sera in consiglio comunale: “Nel protocollo d’intesa firmato tra Comune e Regione, c’è scritto che il primo si impegna a mettere all’asta 4 ettari di terreno dove poi sorgerà la struttura della Clinica, mentre la seconda metterà a disposizione 20 milioni di euro per migliorare la viabilità per raggiungere quello che sarà il nuovo ospedale unico a Muraglia. Il sindaco, tempo fa ha dichiarato ai giornali che per fare i lavori in questione servono almeno 120 milioni. Questa dichiarazioni, a nostro avviso significano che non sarà possibile effettuare i lavori alla viabilità e quindi il protocollo d’intesa che in questo caso assume la valenza di un contratto diventa di fatto nullo e quindi la delibera che voteremo domani sarà illegittima”.