Fano (PU) – Dopo il Movimento 5 Stelle, anche il centrodestra oggi torna sul tema carnevale con una nota a firma di Marianna Magrini, Gianluca Ilari (Progetto Fano), Davide Delvecchio (UDC), Luca Serfilippi (La Tua Fano) e Stefano Mirisola (Forza Italia)
“Come consiglieri di minoranza – scrivono – ci siamo trovati in disappunto con questo ‘accordo’ (col comune di Pesaro per il Carro di Rossini, ndr) che sembrava essere a senso unico, interamente a favore del Comune di Pesaro che, come al solito, intendeva semplicemente aumentare la sua posizione di egemonia politica nel nostro territorio.
Alle nostre richieste, anche pubbliche durante la Commissione di Garanzia e Controllo, ci era stato riferito che il costo per la realizzazione del carro sarebbe stato interamente coperto dal Comune di Pesaro che intendeva promuovere il 150° di Rossini all’interno della principale manifestazione del nostro Comune.
E invece ben diversa è stata la spesa, sostenuta anche dall’Ente Carnevalesca, nonostante avesse già debiti da ripianare dallo scorso anno, e dalla stessa Amministrazione di Fano. Ovviamente questo ha creato grande disappunto tra gli altri carristi di Fano, che non hanno avuto contributi, o in minima parte, per la realizzazione di nuovi carri proprio per la mancanza di fondi.
Oggi poi leggiamo che dei 70.000€ + iva necessari per la realizzazione, 40.000€ sono stati corrisposti dal Comune di Pesaro e 14.000€ dall’Ente Carnevalesca che ha dato dei contributi equi a tutti i carristi. Nulla dal Comune di Fano che elargisce un contributo generico per la manifestazione, almeno da quanto dichiara il Vicesindaco. A questo punto il dubbio è: da chi sono stati versati gli altri soldi necessari per la realizzazione del carro di Rossini?
Non solo: era stato dichiarato che il carro di Rossini sarebbe rimasto a Fano e solamente alcuni pupi sarebbero andati a Pesaro per allestire gli eventi in occasione del 150° di Rossini per promuovere il nostro Carnevale. Così come dovrebbe essere. E invece la smentita arriva direttamente dal Sindaco di Pesaro che annuncia l’arrivo del carro a Pesaro direttamente da Fano (chi pagherà il suo viaggio non possiamo ancora saperlo), dove verrà esposto.
Dopo le pessime figure dell’annuncio e della smentita del Carnevale a pagamento (cosa che sarà certa per il prossimo anno per poter fronteggiare le spese), del numero chiuso non comunicato ai numerosi partecipanti e turisti che si sono visti le porte serrate al loro arrivo a Fano e che probabilmente li fermerà in partenza il prossimo anno, dopo la “misteriosa” apertura delle porte non certo dovuta al nostro Sindaco, ci chiediamo per quale motivo questa Amministrazione intende ancora fare “scherzi” ai nostri concittadini e non raccontare la realtà dei fatti.
Ci sembra in questo caso che ci sia davvero ‘un gioco delle parti’, poco chiaro e per nulla trasparente. Proprio per questo intendiamo chiedere chiarimenti in Consiglio Comunale, sia per le gravi denunce dei carristi che per i contributi che sono stati erogati e che non erano previsti. Contributi che escono dalle tasche di tutti i cittadini e per i quali è necessario avere una spiegazione”.