Fano (PU) – La voglia di mettersi ai fornelli per mettersi alla prova e sperimentare abbinamenti apparentemente audaci è ormai comune a molti. I format televisivi in cui aspiranti chef si mettono in gioco sfidandosi, rimettendosi alla valutazione di implacabili giudici sono all’ordine del giorno e il numero di spettatori cresce di stagione in stagione.
A Fano, da sette anni, un format di questo genere esiste ed è Chef in the City, l’unica gara di cucina amatoriale delle provincia di Pesaro-Urbino dove operai, impiegati, commesse, imprenditori e pensionati smettono per una sera i loro abiti soliti e indossano cappello e giacca da chef, diventando i titolari delle cucine dei ristoranti più prestigiosi.
Comunica srl, l’agenzia fanese ideatrice dell’evento, ha aperto ufficialmente le iscrizioni per l’edizione 2019 in programma nel mese di novembre. Il regolamento prevede la partecipazione di 8 concorrenti che si affronteranno in sfide ad eliminazione diretta. Il piatto da preparare (di carne o di pesce in base al ristorante), antipasto o secondo stabilito dal sorteggio, dovrà essere cucinato utilizzando gli ingredienti forniti dall’organizzazione che ovviamente dovranno essere elaborati in base al proprio estro e alle proprie capacità.
Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la collaborazione che il format ha con circa una 30ina di aziende del territorio che fornendo le materie prime (carne, pesce, verdure, pane, frutta, ecc.) diventano a tutti gli effetti parte integrante della manifestazione dove un ruolo fondamentale lo reciterà il pubblico.
I piatti cucinati dai due aspiranti chef in gara, infatti, saranno sottoposti ad una doppia valutazione: la prima sarà quella della giuria tecnica (ristoratori, blogger, chef, ecc.) chiamata ad esprimersi in base a presentazione, tecnica, originalità e gusto; la seconda sarà quella della giuria popolare, ovvero tutte le persone presenti a cena che avranno l’opportunità di votare i duellanti ma anche di gustarsi un menù completo a soli 25€.
Oltre ad antipasto e secondo, infatti, che sono le due pietanze soggette a valutazione, la serata prevede anche primo, dolce, bevande e caffè, anche questi preparati dal ristorante con i prodotti offerti dai partner.
Essendo cuochi, appunto, amatoriali, i concorrenti non dovranno cucinare per l’intera platea ma solo per la giuria tecnica (3 o 4 persone) mentre per i restanti commensali sarà lo staff del ristorante ospitante a cucinare, ovviamente riproponendo fedelmente la ricetta presentata dal concorrente.
Chi degli 8 partecipanti riuscirà a laurearsi miglior chef amatoriale della provincia di Pesaro-Urbino, oltre a portarsi a casa un premio di 500€, avrà la possibilità, così come successo ai suoi predecessori, di prendere parte ad eventi di cucina organizzati da Comunica srl.
Per saperne di più: www.chefinthecity.net, 0721.830710 e pagina facebook ChefintheCity.