San Giorgio di Pesaro (PU)- Ritrarre istanti irripetibili e dare loro un senso, non è forse questo la fotografia? In questo concetto che ne descrive l’essenza è racchiusa l’arte di Claudio Montecucco, fotografo perugino che esporrà i propri scatti al MuSa di San Giorgio di Pesaro dall’8 dicembre 2016.
Una esposizione fotografica curata dalla direttrice del MuSa, Barbara Cianelli, il cui tema principale è la lettura dal titolo “Intimità”, scatti “rubati” negli anfratti delle nostre città, luoghi in cui si crea un particolare rapporto tra individui e spazi urbani.
“La mostra- spiega Cianelli- è legata al progetto dell’artista di unire la fotografia al mondo della lettura, le opere sono scatti rubati a donne e uomini intenti alla lettura, in un loro momento di intimità appunto. I volti non sono mai ripresi proprio per mantenere intimo e inviolato l’istante carpito. Le foto riprendono principalmente le città di Perugia e Milano”.
Perugia è la città natale di Montecucco che si diploma come tecnico delle industrie meccaniche e acquisisce la qualifica triennale di designer industriale CAD. Iscritto alla Facoltà di Architettura di Firenze, dopo alcuni esami abbandona gli studi per lavorare nella gioielleria di famiglia come designer di gioielli e per proseguire lo studio del pianoforte. Amante di ogni forma d’arte, cita volentieri gli autori in cui si riconosce come Albert Einstein (”La fantasia è più importante della conoscenza”), Marguerite Duras (”Quello che mi aiuta a vivere è l’istante”), Robert Doisneau(”Quello che cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo dì ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere”).
Uomo schivo e poco incline ad apparire, Montecucco ha iniziato a fotografare (prevalentemente immagini di architettura) solo da alcuni anni quando ha capito che la fotografia gli permetteva dì esternare qualcosa di fortemente personale. La sua ricerca è quella del cosiddetto “istante inafferrabile”, quello che vorrebbe catturare ogni giorno camminando per strada con la sua macchina fotografica.
Ha esposto le sue opere a Parigi, Singapore, Milano e naturalmente a Perugia sua città Natale.
Sabato 8 dicembre 2016 (ore 18) inaugurerà la sua esposizione fotografica al MuSa di San Giorgio di Pesaro, un evento imperdibile per gli amanti della fotografia e della poesia e del teatro perché, come sottolinea il critico Roberto Mutti “Claudio Montecucco ha considerato i frammenti dì realtà da lui osservati come occasioni preziose ed è per questa ragione che le sue fotografie sono accurate e attentamente composte cosi da sottolinearne una intima dimensione teatrale di cui i protagonisti delle sue immagini non sono consapevoli: la persona seduta su una gradinata non sa di replicare la posizione della statua vicina, le due ragazze sdraiate In posture simmetriche paiono ulteriori decori sulla facciata di un palazzo mentre archi, volte, colonne esaltano la maestosità di architetture che sembrano scenografìe”.