Pesaro – Sostenere gli investimenti di artigiani e piccole imprese. Come? Con una delle leggi più longeve dello Stato Italiano: la Sabatini che consente alle aziende di investire in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Sul suo rifinanziamento la CNA di Pesaro e Urbino esprime grande soddisfazione.
“E’ una legge – dice il direttore provinciale Claudio Tarsi – sulla quale puntano molte delle imprese della provincia di Pesaro che negli anni ne hanno fatto ricorso per ammodernare ed espandere la propria attività”. Un rifinanziamento inserito nell’ambito del disegno di legge di assestamento del bilancio, destinato a soddisfare le domande per tutto l’anno 2024.
“Con lo stanziamento di ulteriori 201 milioni di euro – commenta ancora Tarsi – viene accolta la richiesta della CNA al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di dare continuità a una delle misure più importanti per il sostegno degli investimenti di artigiani e micro e piccole imprese. Ci conforta il fatto che su questo lo stesso Mimit ha assicurato l’intervento per coprire il fabbisogno dell’agevolazione per il 2024”.
La Nuova Sabatini, introdotta nel 2014, ad oggi ha sostenuto circa 53 miliardi di euro di investimenti attraverso il finanziamento di quasi 300 mila domande, a fronte di un contributo pubblico complessivo di circa 4,4 miliardi di euro, con un potente effetto leva.