Fano (PU) – “Lo avevano annunciato in pompa magna perché dovrebbe servire a strappare dal degrado l’area dell’ex zuccherificio con la realizzazione di un polo logistico, ma l’emendamento al PRG presentato dal Sindaco Seri, e approvato nella seduta di ieri sera, nasconde anche una vera e propria oscenità”. A sottolinearlo sono i consiglieri di minoranza del Cinque Stelle Mazzanti, Panaroni e Fontana.
“Sarà infatti eliminato – spiegano – dal comparto il divieto attualmente vigente di insediarvi industrie insalubri di seconda classe. Si tratta di una modifica, a nostro avviso, non casuale. Già lo scorso luglio avevamo sollevato, su impulso di alcuni residenti, il caso di un’attività di torrefazione – classificabile come ‘industria insalubre’ – già operativa nella zona nonostante la presenza di questo divieto, tra l’altro ampiamente giustificato dall’immediata vicinanza a luoghi molto sensibili come la scuola primaria ‘Decio Raggi’, un parco pubblico e una chiesa, oltre a diverse case. Il Sindaco ‘rispose’ alla nostra interrogazione in consiglio con una reticenza impressionante, mentre alcuni cittadini presentavano un esposto in Procura”.
“Evidentemente il tempo, – affermano Mazzanti, Panaroni e Fontana – come spesso accade, ci ha dato ragione e ora la maggioranza è costretta a ricorrere a questi sotterfugi per risolvere a posteriori la situazione e magari consentire anche un ampliamento. Neppure le iniziative intraprese in sede penale hanno provocato un sussulto di consapevolezza e prudenza in una maggioranza e in una Giunta che, nel corso del dibattito, non hanno neppure provato a smentire o controbattere ai nostri rilievi. Si tratta solo di uno dei tanti frutti avvelenati di un documento, spacciato per nuovo piano regolatore, che per il resto non brilla certo per coraggio e incisività”.