Come preservare ossa e articolazioni nel tempo
- 25 Luglio 2017
Essere attivi e fare esercizio fisico costante è sicuramente il miglior modo per preservare nel tempo la funzionalità articolare. Mantenere le articolazioni perennemente attive diminuisce e contrasta la rigidità dei vostri muscoli. Basta avere dei semplici accorgimenti anche quando si legge un libro, si lavora e si sta parecchio tempo davanti al computer o mentre si guarda la tv è consigliabile cambiare ripetutamente la posizione e magari sgranchirsi un po’ le gambe facendo dei piccoli passi, il segreto quindi è muoversi.
Ovviamente questi sono esempi di movimenti minimi è fondamentale ritagliarsi del tempo per andare a correre, in bicicletta, nuotare e fare lunghe camminate, tutte attività che fanno bene alle articolazioni. Quando si parla di articolazioni è bene sottolineare che si fa riferimento, sia a quelle superiori che inferiori, principalmente quelle del collo, dei muscoli addominali e della schiena. Avere muscoli addominali e della schiena forti, contribuisce a preservare l’equilibrio. Un buon equilibrio riduce le probabilità di danneggiamento alle articolazioni a causa di cadute o altri tipi di lesioni. E’ consigliabile, quindi, includere nella routine di allenamento esercizi atti a rinforzare i muscoli di addome, schiena e fianchi.
Dovete sapere che quando si invecchia si perde osso, fare gli esercizi può aiutare a rallentare questo processo e prevenire l’osteoporosi, quindi è fondamentale rafforzare i muscoli intorno alle giunture ossee. Rinforzare i muscoli presenti intorno alle articolazioni, contribuisce a ridurre, ad esempio, lo stress a carico delle articolazioni stesse. La ricerca, a tal proposito, dimostra che avere muscoli della coscia deboli, aumenta la possibilità di avere osteoartrite al ginocchio. Per cui anche un lieve potenziamento muscolare può diminuire questa evenienza. È anche consigliabile assolutamente evitare movimenti ripetitivi e troppo bruschi delle articolazioni colpite.
Gli esercizi di rafforzamento andrebbero fatti dalle 2 alle 3 volte a settimana, potete utilizzare dei pesi per le braccia o elastici, questi ultimi sia per le braccia che per le caviglie. È importante precisare una cosa, che la quantità di resistenza o di peso dovrebbe affaticare solamente e leggermente il muscolo senza provocare dolore alcuno per le articolazioni. È fondamentale quindi conoscere i propri limiti e strafare non è mai la soluzione ideale. È assolutamente naturale che i vostri muscoli, possano essere leggermente doloranti, dopo una sessione di esercizi, specialmente se non siete abituati a fare attività fisica. Se però, il dolore persiste per più di 48 ore, è possibile che le articolazioni siano state sottoposte ad un eccessivo stress. È consigliabile evitare quindi di ripetere la stessa sessione o modalità di esercizi nel corso di altri allenamenti, perché esercitarsi in presenza di dolore può causare lesioni o addirittura danni maggiori.
Si dovrebbe lavorare su ogni muscolo maggiore; quando si parla di muscoli, faccio riferimento anche al cuore, il nostro muscolo principale. Ad esempio, l’esercizio aerobico, aiuta a mantenere il cuore sano ed allenato. Bastano anche dai 15-30 minuti al giorno, dovete trovare il modo di costruire l’attività fisica nella vostra routine.
Oltre agli esercizi fisici ci sono altri accorgimenti utili per proteggere le vostre ossa e articolazioni. Avere un peso salutare contribuisce a preservare la salute delle articolazioni; ad esempio, in caso di dolore articolare, diminuire di qualche chilo può contribuire ad alleggerire lo sforzo a cui possono essere sottoposti fianchi, ginocchia e schiena. I chili in più, possono portare alla lacerazione della cartilagine nelle ginocchia. Dovete sapere che, ogni mezzo chilo che perderete andrà a ridurre la pressione (circa 2 chili) a carico delle ginocchia.
Inserire il pesce nella vostra alimentazione quotidiana è importante nel caso in cui si abbiano dolori articolari (artrite reumatoide). Il pesce grasso di acqua fredda come: salmone e sgombro, sono buone fonti di acidi grassi (omega 3).
Gli omega 3, infatti, possono contribuire a preservare le articolazioni oltre a ridurre l’infiammazione proprio nelle persone affette da artrite reumatoide. Se non siete amanti del pesce, è possibile anche optare per integratori di olio di pesce.
Il calcio, cosi come la vitamina D, sono importanti per mantenere le ossa forti; per questo è fondamentale bere tanto latte in quanto i latticini sono la miglior fonte di calcio. Oltre al latte, anche le verdure a foglia verde, come: broccoli e cavoli sono opzioni alimentari contenenti calcio e quindi consigliate.
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