Con la ColleMar-athon c’è Hola Rimba
- 28 Aprile 2022
Terre Roveresche (PU) – Ventuno chilometri da percorre insieme, contro il mieloma, per aiutare la ricerca e sostenere i malati e le loro famiglie. Domenica 8 maggio, legata alla ColleMar-athon, sullo stesso tracciato della mezza maratona (21,097 km) Mondolfo-Fano e con partenza simultanea rispetto a quella dei runner (alle 9 del mattino) si terrà la terza camminata ‘Hola Rimba, insieme contro il mieloma’.
L’idea, sviluppata insieme agli organizzatori della ‘Maratona dei Valori’, com’è definita da sempre la ColleMar-athon, è venuta nel 2018 ai fratelli fanesi Tania e Terry Campanelli.
Terry nel giugno del 2017 scopre di avere una grave malattia del sangue: il mieloma multiplo. A seguito di un incidente stradale, l’uomo, che allora aveva 44 anni, subisce la frattura della seconda vertebra, rischiando la paralisi totale. Resta immobilizzato, a letto, con un tutore ad impedirgli qualsiasi movimento per quasi 2 mesi. Nel frattempo la risposta della risonanza é inesorabile: la vertebra é stata completamente ‘svuotata’ dal cancro, dal mieloma multiplo. Apparentemente non ci sono speranze.
Terry non potrà più camminare sulle sue gambe. Ma lui non si rassegna. E’ un runner, ha corso l’ultima maratona a Milano due mesi prima. Non può’ passare la vita in un letto. Deve rialzarsi e ricominciare a correre! E’ questo l’obiettivo che gli darà la forza di superare dolore, umiliazioni, paura, il terrore di non farcela.
“Ebbene – racconta la sorella Tania, che insieme alla moglie Roberta e al resto della famiglia ha sempre aiutato e supportato Terry -, dopo tanto vagare da un ospedale all’altro riusciamo a trovare un professore straordinario di Torino che decide di operarlo alla vertebra con una tecnica innovativa e lo rimette in piedi. Una sorta di miracolo: Terry, a poche ore dall’intervento, ricomincia a camminare. E pian piano riprenderà anche a correre. Dopo essersi ‘rialzato’ – aggiunge Tania -, entra in ospedale per cominciare il percorso di chemio e trapianti. Per provare a fermare il cancro. Supera la prima chemio e il primo trapianto di staminali”.
Ad aiutarlo in tutti questi lunghi mesi ci sarà anche Simone, un caro amico di Fano (‘Hola Rimba’ si riferisce a lui, perché è un saluto che ripeteva spesso), anch’egli in cura per il mieloma. E’ proprio Simone che lo incita a tenere duro, é lui che gli da’ la speranza di guardare avanti, di superare il dolore e le paure. Sempre col sorriso sulle labbra, con la positività che lo contraddistingue e quel saluto unico: ‘Hola Rimba’. Ad aprile 2018, però, Simone si spegne: il tumore, tornato fuori, non gli lascia scampo.
Per Terry è un dolore terribile. E’ appena uscito dall’ospedale. Ha superato da pochi giorni il primo trapianto e la notizia sul suo caro amico lo devasta”. Ma é anche grazie agli insegnamenti di Simone che trova la forza di tenere duro e insieme alla sorella Tania decide di organizzare una camminata all’interno dell’evento ColleMar-athon, dedicata a quel grande amico. Nasce così ‘Hola Rimba’: 21 chilometri da fare tutti assieme camminando, per ricordare il grande amico e per dimostrare con la presenza in strada di Terry che il mieloma si può e si deve combattere; e per raccogliere fondi per la ricerca e per l’assistenza dei malati di tumore del sangue. Quanto raccolto sarà devoluto all’AIL. Anche Terry parte da Mondolfo con il gruppo e arriva alla Rocca Malatestiana di Fano camminando, più forte che mai.
L’anno successivo, il 2019, la ColleMar-athon e ‘Hola Rimba’ tornano, poi arriva la crisi sanitaria, ma ora la Maratona dei Valori e ‘Hola Rimba’ sono pronti a ripartire, per testimoniare l’importanza dello sport, per fare qualcosa di concreto per i malati di mieloma e sostenere le loro famiglie. Le iscrizioni ad ‘Hola Rimba’ si potranno fare anche per tutta la giornata del 7 maggio al villaggio della ColleMar-athon che sarà allestito alla Rocca Malatestiana. Intanto è certa una cosa: ai nastri di partenza ci sarà Terry, insieme al suo carico di impegno di speranza.