

Fano (PU) – Il sindaco Luca Serfilippi ha messo la quinta risolvendo uno dei rebus più complessi e dibattuti degli ultimi venti anni: il destino dell’ex Zuccherificio.
Non si è limitato però a questo: con la sua accelerazione ha piazzato anche altri tre progetti strategici per il futuro della comunità fanese. Dal tanto atteso palazzetto dello sport, vero sogno nel cassetto della città, passando per l’housing sociale, fino ad arrivare ad un albergo di alto livello capace di rilanciare l’attrattività turistica e ricettiva di Fano.
Qualcuno potrebbe chiedersi giustamente: tutto molto bello, ma chi mette i soldi? Ed è qui che arriva il vero colpo di scena. Il progetto è stato abilmente intavolato coinvolgendo due figure imprenditoriali di rilievo, note per aver fatto la storia economica e industriale non solo della città ma di tutta la provincia: Paci e Andreani.
Due imprenditori con caratteri forti, decisi, non facili da mettere allo stesso tavolo. Ma la giunta Serfilippi ha saputo condurre con grande maestria un lavoro di mediazione paziente e strategica, superando tensioni e difficoltà che, a sentire i corridoi del Palazzo, non sono state poche.
L’altro giorno, alla vigilia della conferenza stampa, i giornalisti leggendo l’invito che riportava il tema dell’ex Zuccherificio temevano già la solita dichiarazione in politichese, vaga e senza risposte concrete. Invece Serfilippi ha spiazzato tutti presentando un piano operativo ben delineato, con le carte in tavola e la determinazione chiara di chi non si accontenta più di promesse, ma vuole passare finalmente ai fatti. Per adesso è presto dire se vincerà per distacco ma la strada sembra quella giusta.
Cyrano