Urbania (PU) – Svolta per la formazione dell’entroterra. La mossa della Provincia per il convitto all’Istituto Superiore Della Rovere, ospitato al Barco Ducale, è di quelle destinate a lasciare il segno. L’ex convento settecentesco nell’area del parco di caccia dei Duchi di Urbino si ritrova così polo catalizzatore di studenti, anche da fuori regione.
Che per frequentare le lezioni dei corsi di moda, meccanica, agrario, ragioneria e geometra potranno soggiornare con vitto e alloggio, dal lunedì al venerdì, in un contesto storico e monumentale immerso nel verde. Con tanto di strutture sportive, spazi comuni e sala musicale. Oltre alla possibilità di scegliere, in alternativa, anche un regime di semi-convitto. La proposta, inserita dall’ente di via Gramsci nel Piano provinciale di programmazione della rete scolastica, già dall’apertura delle iscrizioni (scattate lo scorso 21 gennaio, ndr) ha fatto registrare grande interesse. Sono una cinquantina i posti a disposizione per maschi e femmine, alcuni dei quali saranno riservati all’Alberghiero ‘Celli’ di Piobbico.
«E’ un’operazione che si muove in netta controtendenza rispetto al rischio di spoliazione dei servizi delle aree interne – evidenzia il consigliere provinciale con delega alla Programmazione della rete scolastica Oriano Giovanelli -. Si tratta di radicare sul territorio istituzioni scolastiche fondamentali per lo sviluppo, come l’Agrario di Urbania e l’Alberghiero di Piobbico. Ed è significativo anche l’aspetto sociale: oggi, per le famiglie, è sempre più difficile affrontare le spese per la formazione scolastica dei figli, specialmente guardando a un’offerta didattica di qualità. Il convitto risponde a questa necessità, senza ulteriori aggravi. Non sarà un dormitorio ma un vero luogo di aggregazione. Una possibilità significativa anche per le associazioni di volontariato e culturali locali, che potranno così costruire un rapporto costruttivo con i giovani studenti», sottolinea il consigliere provinciale.
La sponda per la logistica è arrivata dal Comune. Dice il sindaco Marco Ciccolini: «Il convitto rafforza l’offerta formativa dell’Istituto Superiore Della Rovere, consolidando un’istituzione scolastica significativa per l’entroterra. Abbiamo messo a disposizione una struttura storica, investendo su servizi che aiutano i ragazzi a studiare e le famiglie a restare nei territori. Non c’è una valenza solo per Urbania ma per tutto l’entroterra».
La dirigente scolastica Antonella Accili pone l’accento sulle caratteristiche dell’accoglienza: «Parliamo di un convitto unico in Italia: sarà sicuramente un’eccellenza regionale, con camere singole e doppie dotate di bagni privati. Applicheremo il modello della scuola finlandese: gli studenti potranno potenziare l’autonomia, la responsabilità, le abilità relazionali. Valorizzeremo talenti e attitudini. Nello spirito di cooperazione con i Comuni dell’entroterra abbiamo deciso di riservare alcuni posti ai ragazzi dell’Alberghiero di Piobbico. Sono già arrivate molte domande, sia per il convitto che per la modalità del semi-convitto. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 febbraio».
Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente la dirigente scolastica (antonella.accili@virgilio.it). Per presentare la novità la Provincia ha girato anche un video spot sul tema con gli studenti del Della Rovere, che nei prossimi giorni sarà veicolato nei canali degli enti interessati.