Gabicce Mare (PU) – Giuseppe Paolini tuona al Mississippi contro il disegno di legge Potenti: «Multe fino a 5mila euro per chi scrive ‘sindaca’ e ‘assessora’ negli atti pubblici? Considero queste posizioni banali e fuori tempo. Diciamo da trogloditi. Di più non oso dire».
Rincara la sindaca di Gabicce Mare, Marila Girolomoni: «L’abolizione dei nomi femminili negli atti pubblici? Un grande passo indietro rispetto alle conquiste degli ultimi anni sulle pari opportunità. Sarebbe l’ennesima mancanza di rispetto verso la figura delle donne, a vantaggio di un continuo ritorno della supremazia maschile in questi ambiti. Anche l’Accademia della crusca si è espressa positivamente sull’utilizzo dei nomi femminili».
La bufera ha poi fatto innestare la retromarcia, con successivo ritiro della proposta di legge. Ma la Provincia prosegue i suoi incontri formativi sulle ‘Buone prassi per un linguaggio che valorizza le differenze’. A Gabicce Mare, «l’incontro con dieci Comuni del territorio (Gabicce Mare, Gradara, Fano, Mombaroccio, Mondolfo, Montelabbate, Pesaro, San Costanzo, Tavullia e Vallefoglia) – evidenzia Paolini – ha fornito l’occasione per veicolare il ‘Prontuario’, strumento operativo realizzato dalla Provincia nell’ambito delle attività di promozione delle pari opportunità, della cultura di genere e del contrasto alle forme di discriminazione».
Sono intervenute la sindaca Marila Girolomoni, la docente di People empowerment Marzia Martino, la consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità Chiara Panicali, la consigliera di Parità provinciale Romina Pierantoni, la funzionaria dell’Ufficio Pari opportunità e presidente del Cug della Provincia Fernanda Marotti, l’assessora alle Pari opportunità di Gabicce Mare Rossana Biagioni. A margine Pierantoni ha ricevuto da Girolomoni il premio ‘Rita Cecchini’, istituito tre anni fa dal Comune di Gabicce Mare «in ricordo della nostra stimata dipendente, che ha sempre mostrato grande dedizione anche per le iniziative organizzate dalla Commissione pari opportunità». Presenti i familiari.