Fano (PU) – L’amministrazione comunale, interviene nuovamente in difesa della costa fanese. Partirà infatti lunedì 23 ottobre il primo stralcio dei 2 lavori previsti, per rafforzare le scogliere, dalla foce del Metauro alla Baia Metauro. Grazie alla collaborazione con la Regione Marche, è prevista l’aggiunta di 4000 tonnellate di scogli nuovi, oltre al recupero di 2000 tonnellate di scogli che nel corso di svariate decine di anni si sono depositati sul fondale marino. Terminato il primo stralcio, si procederà al secondo il quale prevede lo stesso quantitativo di scogli, messi a difesa del tratto che va da Baia Metauro alla zona di Sassonia. Così facendo si riporteranno le scogliere ad 1 metro e 10 centimetri sopra il livello del mare. “Un’opera importantissima – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Fanesi – per evitare che le violente mareggiate invernali creino troppi disagi ai residenti e alle attività commerciali della zona. La prima parte dei lavori avrà un costo di 200mila euro e sarà finanziata completamente dalla Regione. La seconda parte sarà invece cofinanziata con 100mila euro regionali e altri 100mila messi a disposizione dal Comune di Fano. Siamo particolarmente orgogliosi di questo lavoro poiché in teoria i lavori alle scogliere dovrebbero essere tutti di competenza regionale, ma così facendo ridaremo un po’ di serenità a chi vive e lavora in quella zona della città, ponendo una barriera in grado di difendere la costa come si deve”.