Roma – Tragedia negli Stati Uniti. Un jet regionale dell’American Airlines si è scontrato con un elicottero Black Hawk dell’esercito americano nei pressi dell’aeroporto nazionale Ronald Reagan intorno alle 21 di ieri sera, ora locale. L’aereo di linea, proveniente da Wichita (Kansas), aveva a bordo 60 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio. Il mezzo militare, secondo quanto riportano fonti locali, “era in in volo di addestramento e a bordo c’erano tre militari. Entrambi gli aerei sono precipitati nel fiume Potomac. Fino ad ora nessun sopravvissuto è stato recuperato dalle acque del fiume”.
Fa molto freddo, e l’acqua del fiume è sotto zero. In un breafing con la stampa il capo dei vigili del fuoco e dell’EMS di Washington, John A. Donnelly ha detto che i primi soccorritori hanno trovato “condizioni estremamente rigide, vento forte e ghiaccio sull’acqua: “Non crediamo che ci siano sopravvissuti”.
Per ora sono stati recuperati 27 corpi dall’aereo e uno dall’elicottero. Il CEO di American Airlines Robert Eisen ha dichiarato che “al momento non sappiamo perché l’elicottero militare si sia trovato sulla traiettoria dell’aereo”.
Tra le 64 persone a bordo dell’aereo c’erano anche pattinatori provenienti dagli Stati Uniti e dalla Russia. US Figure Skating ha dichiarato che i pattinatori stavano tornando da un campus per i migliori atleti del Paese. Il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov ha detto a bordo c’erano pattinatori russi e altri cittadini russi, tra cui gli ex campioni del mondo Evgenia Shishkova e Vadim Naumov. Il giornalista della CBS News Kris Van Cleave ha dichiarato che resti umani e detriti di aerei sono stati trasportati dalle onde sul lato della Virginia del fiume Potomac. L’aereo si è rotto in più pezzi e le squadre di sommozzatori hanno avuto accesso alla cabina e hanno recuperato una scatola nera. Ha anche riferito che l’elicottero “è capovolto ma sembra essere per lo più intatto”.
L’aeroporto rimarrà chiuso almeno fino alle ore 11 locali (le ore 17 italiane) di giovedì.
In un post su Truth, il presidente Donald Trump ha messo in dubbio le modalità dell’incidente: “L’aereo stava seguendo una traiettoria di avvicinamento perfetta verso l’aeroporto. L’elicottero si è diretto verso l’aereo. La notte era limpida, le luci sull’aereo erano accese, perché l’elicottero non è salito o sceso? Perché la torre di controllo non ha detto all’elicottero cosa fare invece di chiedere se avevano visto l’aereo? Una brutta situazione che poteva essere evitata“.
Secondo quanto riporta il Washington Post “circa 300 soccorritori provenienti da tutta la regione di Washington DC stanno lavorando sul posto. Il capo dei vigili del fuoco e dei servizi di emergenza medica di Washington, DC John A. Donnelly Sr., durante una conferenza stampa all’aeroporto, ha detto che sul fiume ghiacciato era buio e c’era vento e che l’operazione di salvataggio che richiederà molte ore e potrebbe durare giorni. I primi soccorritori sono arrivati sulla scena dieci minuti dopo la collisione”.
È prevista una conferenza stampa alle 7.30 ora locale, le 13:30 in Italia.