Ascoli Piceno – Emanuela era mamma di due bimbi di 5 e 10 anni, faceva l’insegnante. È stata ammazzata a soli 45 anni dal marito che l’ha accoltellata questa mattina nella casa in cui vivevano, a una settimana dal Natale. Questa storia è già stata sentita troppe volte: è l’ultimo femminicidio in ordine di tempo avvenuto in Italia, più precisamente a Castignano, piccolo comune- poco più di 2.500 abitanti- della provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. A poche ore dalla tragedia, i cittadini del paese sconvolto dalla tremenda notizia, scuotono la testa e qualcuno ai cronisti lo dice senza giri di parole: “Quell’uomo era violento, andava fermato prima”.
Teatro della tragedia un appartamento della villetta in cui si trova l’Osteria del Pelo, nella frazione di Ripaberarda. Vittima è Emanuela Massicci, 45 anni, uccisa per mano del marito Massimo Malavolta, 48 enne. L’uomo avrebbe poi tentato di togliersi la vita: lui stesso ha allertato i suoi genitori, dopo essersi inflitto dei tagli ai polsi. A dare l’allarme è stato il padre. Il corpo della donna è stato trovato intorno alle 5,30 del mattino. Al momento del femminicidio in casa erano presenti i figli di 5 e 10 anni che sono stati presi poi in consegna dai nonni materni.
Ora il marito si trova piantonato all’ospedale Mazzoni di Ascoli piceno e le sue ferite non sono preoccupanti. Al momento risultano sconosciute le cause della lite che sarebbe sfociata nell’omicidio, anche se dalle voci raccolte di alcuni abitanti del paese i rapporti della coppia da tempo non erano buoni e l’uomo aveva dato già segnali che avrebbero dovuto mettere in allarme. Sul posto del delitto, nella villetta a due piani, sono presenti i militari della stazione di Ripaberarda, il medico legale e il capo della Procura, Umberto Monti.