Bologna – Quasi quaranta feriti ma nessun morto: i festeggiamenti di Capodanno a Napoli quest’anno sono esenti da episodi eclatanti o finiti in tragedia, come purtroppo è spesso avvenuto anche in anni recenti. I feriti della notte di Capodanno sono stati complessivamente 36. Tra questi ci sono due persone he sono state ferite da proiettili vaganti, ci cui uno in modo abbastanza grave: si tratta di un turista arabo di 28 anni, che era in strada con alcuni amici nella zona di in zona San Carlo Arena ed è stato raggiunto da un proiettile alla spalla sinistra. Si trova al Cardarelli, dove è arrivato dopo essere stato portato al San Giovanni Bosco, ed è in terapia intensiva ma non sarebbe in pericolo di vita. Il proiettile, che lo ha ferito alla spalla, ha perforato un polmone e e gli ha procurato anche la frattura di una costola. Sono in corso indagini della polizia. L’altra ‘vittima’ di un proiettile vagante è una ragazza di 23 anni che è stata colpita di striscio al braccio destro: è stata dimessa dall’ospedale dopo le medicazioni.
Tra gli altri feriti di Napoli e provincia, ce ne sono alcuni che sono rimasti feriti per l’esplosione di fuochi artificiali. Tra questi ce ne sono 8 i minorenni: cinque di loro hanno meno di 12 anni.
Gli interventi dei Vigili del fuoco nella notte di Capodanno sono stati 882, 179 in più rispetto allo scorso anno, quando furono 703. Il numero maggiore di interventi in Lombardia, dove sono stati 142. Gli altri interventi sono stati in Emilia Romagna, 109, Veneto e Trentino Alto Adige 103, Campania 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61, Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13, Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3, nessuno in Sardegna.