

Roma – Pianeta Brignone, abitanti: uno. Una e prima, Federica. Gigante, come l’ennesimo che ha dominato e vinto in Svezia, ad Åre. Il settimo su dieci. Con un dominio totale, prima e seconda manche. E con questa sono 17 vittorie nella sua specialità preferita, la quinta stagionale in una Coppa del Mondo che è quasi sua. Brignone ha vinto con un inquietante 1.36 di vantaggio su Robinson e 1.43 su Colturi. Fuori, dopo aver chiuso la prima manche al secondo posto, Sofia Goggia.
Brignone dà letteralmente i numeri: è la sua 36esima vittoria in carriera, eguaglia la leggendaria Katja Seizinger. E’ l’undicesima sciatrice nella storia a vincere 9 gare in una stagione.
Brignone guadagna così 71 punti in classifica generale su Gut-Behrami in un colpo solo. Tecnicamente si chiama fuga. Adesso ha 322 punti di vantaggio sulla svizzera (1.294 a 972), che ha chiuso il gigante di Are al nono posto. Ma ha anche accorciato le distanze sulla Robinson nella classifica di specialità: adesso Federica è seconda con 500 punti contro i 520 dell’avversaria. La ‘coppetta’ si assegnerà nell’ultimo appuntamento negli Stati Uniti: Federica vincendo farebbe suo il trofeo (a pari punti infatti è nettamente avanti per numero di vittorie).