Roma – Il lavoro dei TheBorderline, quindi, è tutto incentrato sulla creazione di video “assurdi e unici” come li definiscono loro, e molto probabilmente anche ieri, dopo aver noleggiato il Suv della Lamborghini, stavano progettando un altro contenuto del tipo ‘Sto 50 ore in una Lamborghini’. A riprova del fatto, i video pubblicati e poi rimossi dai ragazzi sui social, proprio a bordo del Suv azzurro. I ragazzi, tutti poco più ventenni, hanno noleggiato l’auto il 13 giugno e hanno iniziato la maratona alla guida, facendo turni da circa due ore a testa. Poi la tragedia.
Sul canale dei ragazzi, tanti i commenti indignati sull’accaduto: da chi gli augura di “finire a Rebibbia” alle donne che si immedesimano nella mamma del piccolo Manuel “da mamma di due bambini, spero che vi rinchiudano e buttino via la chiave”.
“Il trauma che sto provando è indescrivibile, ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima”, ha scritto in un commento su Instagram Vito Loiacono. Al momento nei suoi profili social sono comparsi insulti e critiche.