Bologna – Un’altra giornata di tennis vissuta pericolosamente dall’Italia in Coppa Davis. Matteo Berrettini, che apre il tie di oggi sfidando un altro enfant terrible, lo sconosciuto Alexander Blockx, 253 del ranking, perde il primo set per poi regolare il giovane avversario nelle frazioni successive. Sospiro di sollievo e primo punto conquistato.
Matteo Arnaldi, dopo la distorsione alla caviglia di mercoledì, sta bene, ma capitan Filippo Volandri ha preferito tenerlo a riposo, mandando in campo l’esordiente Flavio Cobolli. Domenica, dunque, potrà decidere chi far giocare tra i tre singolaristi convocati, che sono tutti a disposizione del coach.
La prima volta in Coppa Davis del 22enne romano, numero 32 del mondo, finisce nel modo peggiore: Cobolli perde il primo set, vince, lottando, il secondo al tie break, ha l’occasione di portarsi in vantaggio nel primo game del terzo , ma spreca il break point forzando al risposta con il diritto. Poi, si smarrisce (complice un Zizou Bergs molto competitivo) e perde il set decisivo 6-0. Italia e Belgio sono 1 a 1. “Cobolli ha avuto un buon approccio al match, ma Bergs sta giocando molto bene”, lo scagiona Volandri. Nemmeno il sostegno della squadra è bastato a far ritrovare all’azzurro il bandolo della matassa perduto all’inizio del terzo parziale. “Berrettini è la figura che ho cercato di più con gli occhi. Lui è il leader di questa squadra. Sono dispiaciuto, Matteo mi ha aiutato molto e aiuterà tutti noi a gestire questi momenti“, assicura in sala stampa Cobolli.
Tocca al doppio di Simone Bolelli e Andrea Vavassori rimettere a posto le cose: due set molto equibrati, i punti importanti portati a casa, 7-6, 7-5 e l’Italia chiude 2-1. Il pass per difendere il titolo nella finalissima di Malaga, però, non è ancora conquistato. “Sono veramente felice“, ammette il capitano degli azzurri, Filippo Volandri, incontrando i giornalisti al termine di una giornata lunghissima. “Sono particolarmente felice per il doppio: questi due ragazzi meritavano di vincere. Avrebbero meritato anche mercoledì contro il Brasile. Oggi il match si è deciso su pochi punti e li hanno vinti tutti“, sottolinea Volandri. Un buon viatico in vista dell’ultimo scontro diretto del girone, quello con l’Olanda in programma domenica, sempre all’Unipol Arena di Bologna, dalle 15. “Piedi per terra e avanti”, si limita a dire il capitano. In panchina a tifare potrebbe esserci anche Jannik Sinner.