Roma – Via libera del Cdm al Documento di economia e finanza. Per il 2024 la crescita del Pil viene fissata al +1%, in calo rispetto all’1,2% scritto nella Nadef, per poi salire all’1,2% nel 2025, all’1,1% nel 2026 e allo 0,9% nel 2027. “Le nostre previsioni per la crescita economica sono viste al ribasso rispetto alla Nadef. Le previsioni di tipo macroeconomico sono complicate da fare in un quadro di carattere internazionale e geopolitico complicato”, ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti presentando i numeri in conferenza stampa.
Il Def approvato “tiene conto delle nuove regole europee di cui mancano ancora le disposizioni attuative”, ha spiegato il ministro dell’Economia. Il quadro programmatico sarà contenuto nel nuovo Piano fiscale strutturale di medio termine, con scadenza prevista il 20 settembre, “ma è nostra volontà presentarlo anche prima”.